CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] quattro voci ed orchestra nonché un oratorio di cui non è noto il titolo. Consta inoltre che egli abbia tenuto un concerto d venne scritta.
Tornato a Parigi nell'aprile successivo, il C. terminò il Credo in sol magg., ad otto voci e organo iniziato ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] la durata di questo apprendistato, ma esso deve aver avuto termine nell'aprile del 1467 quando il Lippi partì per Spoleto. Il soggetto è quello di un dipinto di Apelle, noto nel Rinascimento attraverso la descrizione datane da Luciano nel dialogo ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Roma". Forse per non essersi adattato a sabrer,secondo il termine allora corrente, quel lavoro, il B. fu mandato come del Gioberti nel 1843, il B. ne ricevette ben altra scossa, e notò appunto che si trattava, più che d'un libro, di un'azione, ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] Domizio Torrigiani l'opposizione antifascista entrò subito in possesso del noto memoriale di Cesare Rossi, e lo stesso B. si adoperò verso di esse per un eguale importo da versare al termine di un periodo di venti anni, impegnandosi a convertire il ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] nel terzo e nel quarto decennio del secolo (Azzo, com'è noto, non fu lontano dal divenire vescovo di Verona). È inoltre dall'altra, una serie di contestazioni e di polemiche, che terminarono nel 1345, quando Firenze consegnò pronta cassa al D. 65. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] quello del battello fluviale per il trasporto delle merci (noto col nomignolo scherzoso di "badalone"), per il quale la Philomena, iniziata prima del 1389, sia stata proseguita e portata a termine dal G. dopo questa data, e che l'autore, morto nel ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] accanto a lui lo studente Muzio Mussi, figlio del noto deputato radicale, e pare fosse colpito egli stesso da una serrato dibattito al I congresso del partito (Bologna 1919), al termine del quale sulla mozione integrista del G. prevalse quella di ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] che, apparsa nel 1912 per i tipi di Laterza, rese noto il suo nome anche fuori della stretta cerchia degli studiosi di viva e che, se non avrebbe mai trovato una vera soluzione in termini filosofici - tant'è che il D. filosofo fu non tanto un ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 1476), ai quali va aggiunto il già nominato Marco Antonio, noto a noi solo più tardi, come collaboratore alle Collettanee in intendere in più lata accezione allusiva, come designazione dei termini del proprio mondo.
Reale o metaforico che fosse l' ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Francia, accanto all'ambasciatore ufficiale, il noto scrittore politico bressano René de Lucinge signore a Milano, il B. era probabilmente al suo seguito; il 15 settembre terminò la parte quarta delle Relazioni;certo era a Milano nei primi giorni del ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...