DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] in base a ricordi grafici contemporanei (in Zangheri, 1980). P, noto inoltre che il D. studiò a fondo fl tema della testata angolare nella certosa dì S. Martino (lavori condotti a termine da C. Fanzago nel secolo successivo), ancora alla certosa ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] . Si trattava di un’influenza che Togliatti intendeva esercitare nei termini politici e culturali propri del PCI e del suo programma, ma , l’Ufficio d’informazione dei partiti comunisti (noto come Cominform), e Togliatti fu indicato da Stalin ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] con il trasferimento a Bergamo e il primo termine di riferimento appare la rimeditazione di Daniele Crespi. esangui, post pestem, tra le più significative del nostro Seicento. Nel noto Ritratto di dama già Sala (Milano, Pinacot. di Brera: Boll. ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] trasferì a Palermo, dove fu ammesso al Liceo artistico. Al termine del primo anno si ammalò di tubercolosi e fu ricoverato in , indetto da Francisco Matarazzo Sobrinho, industriale e noto collezionista, con il quale strinse rapporti duraturi e ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] nei confronti degli esuli, il B. lasciò presto Parigi. Com'è noto, infatti, nei rapporti fra repubblicani italiani e francesi si passò da Negli stessi mesi nei quali il B. stava portando a termine la sua ultima opera a Parigi, la capitale francese ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] si può comprendere ricordando che, a quell'epoca, il termine elettroacustica era quasi sinonimo di elettronica. Riprese anzi a lavorare del nuovo dicastero dell'Economia nazionale, malgrado gli fosse noto che il C. aveva votato contro il suo primo ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] . 1973) attesta che in quel 1919, a Romail C. stava appunto scrivendo le Favole della Genesi che portò a termine nel '21. Queste favole bibliche hanno lasciato perplessi parecchi critici mancando, secondo loro, un possibile spazio di inserimento nell ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Occidente come mera propaganda, ancor più quando, al termine della guerra di Corea, i piloti statunitensi rilasciati ritrattarono , è probabilmente, da questo punto di vista, il più noto e clamoroso. Parte dell’esodo dall’IIGB contribuì a fecondare ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Dudum, C. De contrahenda emptione et venditione, noto anche come Tractatus iuris prothomyseos (ibid., G. Griffio che il MANTOVA BENAVIDES, Marco, ormai anziano e al termine di una fortunatissima carriera di professore universitario, dà alle stampe ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] via delle riforme in autonomia dalla S. Sede e in termini di contrasto. Nel 1789 dal sovrano ottenne di destinare al cfr. Auletta, p. 28), quasi imitando Henri Grégoire, a lui ben noto, che da tempo si fregiava del titolo di "ancien évêque de Blois". ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...