BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] muovere la colonna liberatrice. Ma la spedizione, come è noto, non ebbe luogo. Nel 1911 scriveva sulla Voce Mazziniana Janeiro, nella primavera del 1933 la seconda con meta Chicago. Al termine di questa seconda il B., che già aveva il grado di ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] relativo, di cui è sopravvissuto solo un regesto (noto come Dagome iudex, dalle parole iniziali), fu probabilmente e dei vescovi francesi, anche questa volta non fu possibile por termine allo scisma.
Il legato di G. indisse allora un secondo sinodo ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] il 1303 prese in moglie una donna (di essa non ci è noto il casato), dalla quale ebbe cinque figli.
A Firenze dovette certo insegnamenti) d'amore, cominciati in Italia prima del 1309 e terminati in Provenza prima del 1313; e Reggimento e costumi di ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] riferimento la villetta del marchese G.C. Di Negro, noto ritrovo di letterati e artisti di tendenze liberali. Ivi era Milano il M. riprese anche l'attività di traduttore. Portata a termine la versione del Paradiso perduto di J. Milton (Torino 1857), ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] dell'opinione pubblica cui il 31luglio 1847 era stato reso noto il testo della "Convenzione conclusa tra S. S. Pio il clima di freddezza tra i due cugini non era mutato. Terminato il periodo di emarginazione (o di autoisolamento), il F. si vide ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Corriere di Napoli. Ma ormai la sua parabola giornalistica volgeva al termine (una raccolta di suoi articoli. con il titolo La vita a , uno degli studi più riusciti, scritto, come notò egli stesso, in una specie di ebbrezza intellettuale e ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] paese") fu presto in dissapori con A. Bargoni, il noto giornalista e futuro ministro, chiamato anch'egli a coadiuvare il apr. 1861). Ottenne quindi un congedo di tre mesi al termine del quale sarebbe dovuto restare a disposizione del ministero.
Il 13 ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] ma è senz'altro possibile circoscrivere a esse la scomparsa del Gosia.
Noto è invece il luogo della sua sepoltura: il sagrato della chiesa di Sembra invece, come annotava già Savigny, che il termine "bursalis" indicasse una esigenza di equità che ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] a G. di venire meno agli impegni presi. In breve egli pose termine all'esperienza modenese e tornò a Mantova dove il 10 apr. 1262 Ottobono con la quale non concordiamo sia perché non è noto se in quell'anno l'Università piemontese fosse attiva ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] , pp. 187 s.).
Da un disegno di Bernini, disperso ma noto attraverso l'incisione di F. Spierre, l'artista ricavò una tela 1976; Ferrari, p. 141; Fagiolo dell'Arco, 1998), fu portata a termine da Francesco Trevisani.
Il G. morì a Roma il 2 apr. 1709 e ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...