plasticità sinaptica
Modificazioni di funzionalità che si realizzano in una sinapsi in relazione alla sua stessa attività. A seconda della durata, esse si distinguono in plasticità a breve e a lungo [...] giorni. I meccanismi molecolari responsabili di questi fenomeni dipendono dallo ione Ca²+. Per la plasticità a breve termine è noto che, dopo una stimolazione, l’espulsione del Ca²+ dal terminale è relativamente lenta, sicché alcuni siti importanti ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] vital del bulbo; quelli di R. Whytt, che nel 1751 notò la scomparsa della risposta pupillare alla luce dopo la distruzione dei somatodendritico da sostanze chimiche trasmettitrici liberate dalle terminazioni sinaptiche di altri neuroni supera un certo ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] alla rampa continentale, si entra in un dominio (meno noto di quello delle fasce meno profonde) piuttosto diverso di risorse anche fiumi di pietra o pietraie semoventi; il termine traduce quelli già prima usati internazionalmente di Blockströme o ...
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L'atto e l'effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo.
Biologia
Metodo usato in genetica di popolazioni per valutare le effettive dimensioni di una popolazione [...] nell’immissione in un biotopo circoscritto di un numero finito e noto di individui; le modalità del l. sono legate alla natura sono gradualmente ridotte.
Sport
Si indica con questo termine ogni prova atletica che consiste nello scagliare un ...
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(o Piroplasmidi) Ordine di Sporozoi Emosporidi (o Protozoi Labirintulei, in altre classificazioni), parassiti del sangue, in genere di Mammiferi domestici, equini, bovini e ovini, ma anche selvatici, [...] quali si compie la fase sessuale del ciclo, di cui è noto quello della specie Babesia bigemina, che è l’agente patogeno e spesso a emoglobinuria e itterizia. In particolare, il termine è riservato alle infezioni causate da P. della famiglia delle ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] è più razionale esprimere le misure delle radiazioni in termini di energia assorbita. L'unità di dose assorbita, valida data dose viene effettuata in tempi diversi. L'esempio più noto è la reazione cutanea nei malati irradiati per scopi terapeutici. ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] potere immunogeno. Si noti, inoltre, che il termine "immunogeno" è relativo, in quanto la risposta immunitaria in regioni vicine al complesso antigene-anticorpo. Il destino di C4a non è noto. In presenza di Mg++, C2 si fissa a C4b ed è scisso dal ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] simmetrie. Un famoso esempio di s. delle interazioni forti, noto fin dai primi sviluppi della fisica nucleare, è la cosiddetta possibile tipo di simmetria.
La relazione tra il contenuto del termine s. e l'idea di commensurabilità, di misura mediana, ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] e che possono essere a loro volta alla base della m. a lungo termine. G. Lynch (1984) ha infatti dimostrato come il calcio sia in rintracciate delle m. preesistenti e come uno stimolo noto venga riconosciuto sulla base di paragoni effettuati con ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] emerso dallo studio di un celebre caso clinico, quello di un paziente noto con le sue iniziali, H.M., descritto da W. Scoville e memoria breve e da cui si passa alla memoria a lungo termine. Il fatto che l'elettroshock agisca anche a distanza di ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...