La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di retromarcia. "La vita no è carrozza de retorno". E, giunta al termine, dovrà dire addio a S. Geremia, ai Miracoli, alla Frezzaria, a S de rabie contagiosa (Venetiis 1625) e già noto negli ambienti letterari pel suo giovanile polemizzare con ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] tassazione (322). L'appalto del 1464 non è noto, ma i 1.150 ducati utilizzati trent'anni c. 151v.
442. Ibid., cc. 170v-172.
443. I murazzi sono completati nel 1782, al termine di un lavoro di 38 anni.
444. A.S.V., Senato Misti, reg. 29, c. 77v ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] della stima di fra Paolo Sarpi e Nicolò Contarini, ed era noto per l'amicizia che lo univa, con legame che essi definivano guerra tra Luigi XIV e la lega d'Augusta era giunta al termine. Già nell'ottobre del 1696, quando Vittorio Amedeo II si ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Querini e quello di Francesco Argelati, il figlio del più noto Filippo. S'aggiunge, di Piergiovanni Pivetta, L'arte che nel '500, non ne corrisponde un effetto di ricaduta in termini di prestigio internazionale. L'Europa procede per suo conto. E ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di essi si erano distinti soprattutto nelle ambasciate: il più noto e apprezzato era Carlo Ruzzini - il negoziatore, tra l' .
La controversia con Roma circa il decreto del 1754 terminò soltanto nell'agosto del 1758, quando l'elezione di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Latisana, nel quale si aveva in animo di portare a termine lo scavo della fossa destinata a facilitare gli approdi, secoli XV e XVI, pp. 50-61.
16o. Ciò è ora meglio noto, rispetto a qualche decennio fa; cf. in breve M. Pozza, Penetrazione fondiaria ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] e i filati alle lane della Catalogna e "francesche" (com'è noto non solo francesi e fiamminghe, ma anche inglesi), dai panni d' .V., V savi alla mercanzia, serie seconda, b. 75, Terminazione dei provveditori di comun, 20 aprile 1569.
132. Il cremese ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] cura di Guido Davico Bonino, Torino 1993, p. 105 (come è noto, i Mémoires apparvero a Parigi nel 1787). In generale, cf. Gaetano La presenza dei "fisici" agli esami fu imposta da una terminazione del 20 ottobre 1487; del collegio dei XII savi sopra i ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] (144). Un filosofo veneto fino a qualche anno fa poco noto, l'abate Domenico Michelessi (1746-1773), spende la sua scolastici e ascetici (251).
Come ricorda Infelise "la terminazione del 1789 fu l'ultimo tentativo dei riformatori di regolamentare ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] scienze sociali non sembravano in grado di dare risposte soddisfacenti.
Le origini della sociologia
Il merito di aver coniato il termine è, come è noto, di Auguste Comte, che lo usa per la prima volta nella lezione n. 47 del suo Cours de philosophie ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...