FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] essere inviato nel seminario di Bologna, dov'era già noto agli scienziati dell'università e dell'Istituto. Nel luglio 1779) e l'Elogio di Tito Pomponio Attico (Milano 1780, ma già terminato nel 1779), che sono tra i suoi minori e meno noti, ma ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] fosse affatto congrua con il vero spirito dell’islam.
È ben noto che l’idillio tra donne e regime durò poco e che alle gli interessi dei figli. Essa ammette anche il matrimonio a termine, cui dedica peraltro solo tre articoli. Da segnalare che tale ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] essere oggetto di scherno e di irriverenza, ma solo nei termini e nel contesto specifico del rituale: non si tratta quindi di il percorso, o come luci nell'oscurità che connettono il noto e rivelano l'ignoto. Le metafore delle tracce incise sul ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] accanto a lui lo studente Muzio Mussi, figlio del noto deputato radicale, e pare fosse colpito egli stesso da una serrato dibattito al I congresso del partito (Bologna 1919), al termine del quale sulla mozione integrista del G. prevalse quella di ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Francia, accanto all'ambasciatore ufficiale, il noto scrittore politico bressano René de Lucinge signore a Milano, il B. era probabilmente al suo seguito; il 15 settembre terminò la parte quarta delle Relazioni;certo era a Milano nei primi giorni del ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Francesco Ricci, il possessore dell'unico manoscritto a tutt'oggi noto del Beneficio di Cristo.A Firenze li raggiunse la notizia della con la partecipazione del C., il Flaminio portò a termine tanto il lavoro, già cominciato a Firenze, di definitiva ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] tra i due consente di seguire certe fasi dell'iniziativa, terminata nel 1796 con la cessione della tipografia a G. Rosini. vi stampò buona parte dei suoi scritti, mentre non è noto se vi si stampassero con qualche frequenza anche opere altrui, perché ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] dell'a. islamica è ancora oggi, per la cultura contemporanea, fatta di molte cose. Di linguaggio, anzitutto. Molti termini alchemici arabi, come è noto, passati nei testi latini come tali, o con qualche deformazione, sono tuttora di uso comune nella ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dal c.d. Piano di San Gallo.
È peraltro ben noto il ruolo svolto dal monachesimo irlandese, anche se in quel momento immediato impatto sulla dimensione architettonica dell'abitato.
Cluny, al termine della prima metà del sec. 12°, appare come la ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] volgare, pp. 12 s.). In quel momento egli era già noto come lettore principale di S. Maria Novella, dove aveva iniziato a dall'inizio del corso, quando si dà la spiegazione dei termini celum e terram. Dopo avere spiegato che all'inizio furono create ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...