BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] che seppe stimolare l'ardore del suo allievo.
Al termine degli studi di filosofia, quando il giovane studente doveva dovuta a Guillaume Le Roy, abate di Haute-Fontaine, noto giansenista. Principia et documenta vitae chistianae, Romae 1673: ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] , Ant., IV, 8, 13; Giustino, Dial., 46); tale termine, tuttavia, già a partire dall'età tardoantica venne usato per indicare invocazioni a Salomone o agli arcangeli. A quanto è noto, le posizioni dei teologi e dei concili nel periodo paleocristiano ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] i fratelli Zanotti. Anzi, proprio per difendere il più noto dei due, Francesco Maria, reo di avere esaltato la dottrina aggravò la sua invalidità, gli impedirono di portarla a termine; tuttavia nello stesso 1791 fu nominato vicario apostolico dei ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] dodici fatiche di Ercole; Seznec, 19532). In altri termini, si favorì quel processo di mitologizzazione della carta celeste distretti anatomici. L'esempio più antico (sec. 11°) finora noto è quello dello Scholium de duodecim zodiaci signis et ventis ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] all'apertura del concilio di Costanza.
L'evento ci è noto dalle agili note di memorie cronistiche disseminate in un codice quella finale. A Firenze il 24 febbr. 1443 portò a termine una stesura, che si potrebbe definire intermedia, in cinque volumi, ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] '827 0 poco dopo: l'ultimo atto di C. a noi noto è una donazione alla Chiesa torinese che, secondo Walafrido Strabone, il interrotto quando C. era ancora in vita, fu portato a termine dopo l'840. Prima di procedere ad una valutazione complessiva ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] talento e la sua erudizione giuridica e umanistica. È noto che il Borromeo nella sua opera di rinnovamento religioso si all'inizio, nel 1594, il secondo nel 1598, al termine dell'approfondita presa di coscienza dei problemi della diocesi, il terzo ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] di copisti. Il materiale raccolto a Padova, ormai noto come Museo illirico, era intanto cresciuto fino a dubitava apertamente che il Riceputi fosse in grado di portarlo a termine.
Il favore che questi godeva a Roma presso eminenti prelati, ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] città. Iniziato il 6 maggio dell'anno seguente il ben più grave e noto sacco, il C. non si rifugiò in Castel Sant'Angelo con il papa cinque anni il C., che non poté però portare a termine il suo mandato, perché le istanze popolari riuscirono a farlo ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] Ma ancora altre prove abbiamo della sua vasta attività. Portò a termine, se non addirittura iniziò, la costruzione della chiesa iemale di S ed ufficiali regi. Il risultato di tale inchiesta, reso noto in un sinodo tenuto a Pavia tra l'ottobre 845 ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...