Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] cronaca araba, gli Annali del patriarca melchita Sa‛īd ibn Batrīq, noto anche come Eutichio (X secolo d.C.), non solo afferma di Tiro, che vengono convocati a corte per verificare i termini della condanna inflitta al vescovo62. Si tratta di uno degli ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] della Conferenza, che sostituisce Betori, è Mariano Crociata, vescovo di Noto, docente ed esperto di teologia delle religioni, in particolare dell’islam.
Conclusione
Al termine di queste pagine si possono osservare alcune costanti nella storia della ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) nel 1938 e al ben più noto Rai il 26 ottobre 1944 (sinonimo prima di Radio Audizioni metà degli anni Novanta che si può infatti parlare – in termini di favore e accoglienza di un pubblico generalista – di vero ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] e un amico, e ai buoni uffici del patrizio Cetego, ben noto ai Romani; ormai il papa non credeva più alle promesse imperiali. di Cebarsu, nonché il diacono di Cartagine Liberato. Al termine di sei mesi vissuti certamente in grande solitudine, V. ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] all’aratro e a tracciare il solco, ma chi l’avrà terminato, godrà la ricompensa. Tutto quello era bello e mi faceva della futura intesa di quei modernisti» (il bollettino era però noto per lo meno a monsignor Faberj; ne erano autori Ernesto Buonaiuti ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] in poi anche in Egitto e in Siria2; invece, come è noto, nel Constitutum egli donava al papa la potestas sull’Italia e sull e della pentapoli era tutt’altro che naturale, ma in termini politici fu la necessità a spingere i papi delle decadi centrali ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] creando la dicotomia pagani/Christiani, in cui il primo termine individuò e individua tuttora i non cristiani, sia nella di tornare e avviare una politica repressiva diffusa. Come è noto, durante la spedizione trovò la morte e non poté dare seguito ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 1915), Torino 1999, pp. 13, 18.
24 Ibidem, p. 64.
25 Termine coniato da G. Gangale, Revival, Milano 1929, p. 57. Questo scritto di A. Strumia, Torino 2000, p. 171.
36 Essendo poco noto in Italia, diamo alcune informazioni di base. Fu fondato dal ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Chiesa in libero Stato» è in realtà attribuibile al noto teologo protestante svizzero Alexandre Vinet), e non di provincia in cui il discorso religioso non poteva essere concepito in termini confessionali62.
Più complesso fu l’iter dell’intesa dello ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] S. Marco), un edificio circondato da due ordini di portici (noto, dopo gli interventi di Paolo III, come palazzetto di S. Marco spostate lungo la via Lata (attuale via del Corso), che terminava nella "platea nova", di fronte al palazzo del papa e ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...