FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] per poterlo seguire oltre, a Maroilles, dove infuriavano i combattimenti. Terminata la guerra, il re, con lettera patente del 4 ag più giovane dei nipoti esercitava sul vecchio papa era ben noto ai contemporanei, anche se di certo non si trattava di ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] . ruppe la tregua prima che ne fosse scaduto il termine. L'isola Comacina (nel lago di Como), l'ultimo toccare il reliquiario caduto accanto al cadavere; chiamarono un Longobardo, noto come devoto cattolico, e a lui fecero raccogliere il sacro oggetto ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] rettore e tornare a Venezia, ma abbia portato regolarmente a termine il mandato.
Provveditore sopra i Monti dal 18 febbr. 1589 Aldobrandini, con il nome di Clemente VIII.
Il G. era noto al nuovo papa, che ne apprezzava la lunga militanza nei ranghi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] l’Europa settentrionale, note anche come Normanni; il termine Vichinghi veniva utilizzato per definire i predoni scandinavi, il corpo di guardia dell’imperatore bizantino. Il più noto dei suoi comandanti fu Aroldo Haardraade, in seguito re ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] Ravenna e a quello di Faenza; nel 1241 portò a termine con successo la cattura delle navi genovesi che trasportavano a Roma il più importante trattato di falconeria di ambito orientale, noto in Occidente come Moamin (v.), già tradotto dall'arabo ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] punizione il bando o la perdita della mano; la Const. 6, che prescrive il termine di tre giorni per l'annuncio di una faida; le Const. 7 e 11, negativa per l'efficacia del codice di Federico. Non è noto in che misura la Lega renana, fondata nel 1254, ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] eccezionali di uomo d'arme e di governo divenne ben presto noto negli ambienti politici e militari di tutta Italia col soprannome di i ribelli venne intimato di rientrare in città entro il termine di quindici giorni, sotto pena di ribellione. Le cose ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] doge lacopo e procuratore di S. Marco deultra, era noto per aver dato compimento all'edificazione dell'ospedale di S. (od. Tarquinia) sulla costa laziale, ove il transito per mare ebbe termine il 4 di giugno, il C. viaggiò sulla galea del papa, che ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] in cantiere un paio di opere che sperava di portare a termine "con honore et forse con qualche profitto" (Firenze, Arch. anni in cui la città fu conquistata dai calvinisti.
È noto che Plantin era stato membro della setta segreta della Famiglia dell ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] al futuro doge indicato da molti in Marino Grimani, noto papalista. Il F., tuttavia, coerentemente con il suo il pericolo di inondazioni e di interramento di Porto Viro, portato a termine dopo trattative estenuanti con Roma, tra il 1599 e il 1604. In ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...