DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] originaria di Santa Maria di Capua, cui apparteneva il noto filologo Alessio Simmaco, e il titolo di marchese alla feudo. D'altro canto, nel disfarsi del baluardo acquaviviano, al termine di una secolare tensione fra la potenza degli Acquaviva ed il ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] del livello delle acque di infiltrazione che, come è noto, si trovano negli strati sottostanti a quelli della valle di sottolineare una certa confusione dimostrata dal B. nell'uso del termine "nitro", con il quale intende sia il "nitro" che satura ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] è da supporre che durasse, a Siena ovvero a Perugia, fino al termine della sua vita, cioè per circa altri sei anni.
Il B. a Siena una "repetitio" su B. ebbe per oggetto un assai noto testo giustinianeo in materia testamentaria, il C.6.23.2I,5, mentre ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] su V. si ha quella di Ippolito nell'Èlenchos (noto anche come Refutatio omnium haeresium o Philosophoumena), quando ricorda della festa, ma è prematura all'epoca di Vittore. I termini in cui nella seconda redazione della notizia su V. si stabiliscono ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] l'I. riportava la testimonianza di un non altrimenti noto Carlo di origine picena. Il testo era preceduto da una polemiche e bisogna ricordare che il Muratori non usò mezzi termini nel condannare l'atteggiamento acritico dell'I. nel riportare ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] autentica classicità (come i suoi maestri pisani e il più noto di essi in particolare: l'Averani), egli aveva assorbito decadenza e delle complicazioni dell'età di mezzo, nei termini cioè di un genuino umanesimo antiscolastico. Egli poteva così ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Impero, e non necessariamente nel papato romano, il termine di riferimento sicuro, in circostanze perigliose e oscure come formale dell'elezione di Stefano IX, avvenuta, com'è noto, senza che Enrico ed Agnese venissero interpellati, ma le ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] dal Bonaparte. L'occupazione francese di Livorno durò dieci mesi e terminò solo nel maggio '97.
Sono note le vicende che, nel la notevole funzione culturale. Tale decisione - com'è noto - fu assunta in seguito alle proteste dei rappresentanti dell ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] da lui in materia penale, e lo definisce con termine alquanto indeterminato "legumlator". Con questo passo del da il provvedimento di bando che quei dissensi concluse. L'episodio è noto, in sostanza, solo per gli accenni che vi dedica il continuatore ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] di glossa eziologica dell'appellativo di "giudice" con cui fu noto il D. ai suoi tempi.
In realtà, sembra che si il basso Rizzanese. La guerra durò mesi sui monti del Coscione e terminò con la disfatta dei Biancolacci, mentre il D. rafforzava la sua ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...