Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] gloria come valore supremo (Virgilio). «Penso che esistano due patrie», notò anche Cicerone (1° sec. d.C.), «una di nascita, semantica tra patria e regno è frequente, sebbene il primo termine indichi in prevalenza i domini ereditati da Carlo e il ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] di sé tutti i domini viscontei, le missioni del C. ebbero termine. Dopo di allora, per i successivi tredici anni, egli protesse a suo figlio Melchiorre, l'unico membro della famiglia a noi noto. Gian Galeazzo il 4 ag. 1399 rilasciò una procura per la ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] politica della nobiltà, per il quale Diaz ha usato il termine "rifeudalizzazione" si acuì nel terzo decennio del secolo sotto il dal medesimo principe in grado e non avvilita perché è noto detta dignità porta seco poca auctorità e manco utile sendo ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] di queste, del 4 sett. 1365, ci consente di individuare il termine adquem della data di nascita del D., tenendo conto che l'età lettera introduttiva del D. a Maria d'Angiò, è noto sotto tre diversi titoli: Carmen metricum de Caroli Parvi lugubri ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] in vista della sua portata e della sua delicatezza - i termini della missione affidata ad Andrea Gradenigo, che il governo della il nome e l'origine della moglie del F.; ci è noto, tuttavia, che ebbe da lei almeno tre figli maschi: Tommaso, ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] concepirlo, e pensarlo". Prevalse invece, come è noto, il partito dell'intervento armato, guidato dall' siccome i fratelli Sebastiano e Giovanni non si sposarono, con loro ebbe termine il ramo di S. Sofia.
Suoi scritti in: Cento novelle amorose ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] intricate vicende che seguirono la congiura dei Pazzi. Com'è noto, la dura repressione della congiura diede motivo a Sisto gentilizia nella chiesa di S. Maria Novella e di portare a termine il palazzo di famiglia.
Pochi mesi dopo, l'8 maggio 1501 ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] bersaglieri di stanza a Clusone, nel Bergamasco, al termine della guerra frequentò la scuola allievi ufficiali di Parma L., chiamato a succedergli, la responsabilità di rendere noto quel documento, che i dirigenti del Cremlino avrebbero voluto ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] primi decenni del sec. XIII. In passato la massa (termine latino modellato sul greco μᾶζα, letteralmente 'impasto di farina rende 9 stai di olio all'anno. In un altro territorio noto per la sua feracità, compreso tra Fiorentino e Lucera, una masseria ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] allivellamento ai laici dei beni di Vada fu portato a termine, ma il dominio diretto dei fondi allivellati rimase alla a diffondersi in Toscana la stampa clandestina. Era abbastanza noto che uno dei promotori e diffusori di tali pubblicazioni era ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...