L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] C. predominante è la casa con peristilio, di cui l'esempio più noto è la Casa di Ganimede. È da osservare che anche a Morgantina nella normale successione atrio-peristilio. Il termine villa era usato generalmente per designare fabbricati ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] di un c. a tre ruote, e con due timoni; questi terminano in corpi di uccello, che sembrano rappresentare gli animali da tiro. .
Una tale eventualità è invece effettivamente suggerita dal noto carretto, rinvenuto in un tumulo tardo-hallstattiano di ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] solai, che alcuni studiosi chiamano anche alfarjes, recuperando un termine in uso già nel Medioevo (dall'arabo al-fahrj ' esempio conservato di copertura a muqarnas è quello del piccolo mausoleo noto come Imām Dūr, edificato nel 1085-1090 a N di ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] un suovetaurilia, orna anche il corpo dell'altare. Come è noto, l'a. poggiava su di un podio a gradini ed bordi - la particolare depressione della parte centrale della mensa, terminante verso l'esterno con una specie di canale. L'aspetto ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] egizie del Louvre - per citare un esempio a tutti noto - sono una concentrazione unica al mondo di capolavori d moderna ha stabilito e che deve essere vincolante per tutti. Quel termine e quella condizione post quem non sono stati fissati, una volta ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] corridoio anulare interno, mentre il piano superiore, completamente perduto, è noto da disegni dei secc. 15° e 16° - è costruita dal m. di Öljeitü Khudābanda a Sulṭāniyya (portato a termine intorno al 1316): un gigantesco ottagono posto al centro di ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Genova (collezione privata), un Cupido, già a Camogli (noto attraverso una fotografia) e un disegno (Stoccarda, Staatsgalerie in particolare nel coro delle monache, lasciati incompiuti e terminati da Lorenzo De Ferrari.
Il 13 aprile 1723 venne pagato ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] Irene e di suo figlio Costantino VI (780-797), il settimo concilio ecumenico, riunito a Nicea nel 787 e noto come concilio niceno secondo, ristabilì il culto delle immagini e i monaci vennero reintegrati nei loro privilegi; veniva tuttavia precisato ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] inclusi in una discussione sul degrado, perché il termine include la nozione di danno che si determina conservati. Per quanto riguarda il terzo caso ricorderemo il raro, ma noto, evento denominato "peste dello stagno". Il fenomeno fu osservato e ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] nel mosaico della Cappella Palatina a Palermo (1143 ca.) e nel perduto affresco cavalliniano in S. Paolo f.l.m. a Roma, noto grazie al codice Barb. 4406 (Roma, BAV, c. 128r). Ma un'importanza di gran lunga maggiore ebbero le circostanze del martirio ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...