D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] ).
L'11 febbr. 1600, il D. e il fratello Antonio (noto come Tanzio da Varallo) lasciarono la Valsesia per un viaggio di lavoro . 11), e che solo in seguito essa sia stata portata a termine, per la parte bassa delle pareti, dal Tanzio: gli affreschi e ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] e di rari collaboratori occasionali, il C. condusse personalmente a termine fra il 1889 e il 1895 studi poi confluiti in oltre si riflettono tuttavia in quanto delle sue ricerche ci è più noto, il saggio Degli avanzi del teatro di Firenze romana, in ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] Minieri Riccio (1879, p. 37), il D. portò a termine un arazzo con Cleopatra, andato purtroppo distrutto. Ugualmente perduta è per le candelabre, le quinte, le sovrapporte, mentre è noto che fu F. Fischetti a dipingere i modelli degli arazzi figurati ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] a maestro Domenico Piò, scultore, figlio del più noto Angelo. A sedici anni ottenne il premio Marsili Aldrovandi risale la decorazione plastica del palazzo Hercolani che era stato terminato alla fine del 1799 su progetto ed esecuzione di Angelo ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] , in questo caso, di un contratto di nuova stipulazione, non è noto a che epoca esso risalga e in quali circostanze sia stato introdotto, assoluto del regolamento. In genere veniva posto un termine entro il quale l'opera doveva essere completata - ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] e C. Pavolini, suoi colleghi e amici, tra gli spiriti più dissidenti. Al termine del secondo anno lasciò, così, gli studi accademici per iniziare a dipingere autonomamente. Il primo lavoro noto del L. è un'acquaforte che ritrae il Molo di Livorno ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] dell'Opera del duomo della città alsaziana. Più sicuro il termine rappresentato da un secondo contratto del 1293 (Strasburgo, Arch. . Problematico invece il disegno c.d. C, noto attraverso una copia seicentesca (Norimberga, Germanisches Nationalmus.), ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] area urbana che nelle necropoli e soprattutto dalla ceramica attica: il termine più alto è l'ultimo quarto del VI sec.; la sec., sono certamente importati. Fra essi si distingue il noto gruppo del guerriero con la dama, della Collezione Aria, ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] papa (Musei Vaticani, inv. 43775) e un altro, noto solo attraverso vecchie riproduzioni fotografiche, per l'anticamera segreta.
Nobili, direttore della Fabbrica dei mosaici in Vaticano, fu terminato dopo quattro anni e mezzo di lavoro e venne esposto ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] ., e anzi attribuendogli spesso unicamente le tele peggiori del più noto fratello. D'altro canto, fin da giovane il G. creata da Filippo Juvarra nel 1721, data che segna quindi il termine post quem per la datazione dei dipinti.
Nonostante l'impegno ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...