CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] Calabria. Anche la successiva rivolta di luglio finì, com'è noto, miseramente. Disperse le bande calabresi, al C. non restava sospesa più volte senza giungere a conclusione; condotta a termine dopo il 1861 dalla magistratura italiana, portò il 13 ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] scolpì un ritratto semicolossale: il gruppo allegorico della Pace,noto anche come Marte e Venere (Cadenabbia, villa Carlotta). morì a Bologna il 10 dic. 1823, prima di condurre a termine il rilievo del Congresso di Praga, compiuto poi da F. Somaini. ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] preposto all'organizzazione superiore dei servizi oftalmici e, al termine del conflitto, gli fu conferita la medaglia doro quale sviluppano prima che queste si differenzino in tre parti. Notò inoltre che il sacco ectodermico che avrebbe dato origine ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] il futuro ministro riformatore Pompeo Neri e il noto naturalista Giovanni Targioni Tozzetti.
La sua diligenza e nella città giuliana in qualità di commissario imperiale; al termine della sua missione egli propose alla corte viennese la costruzione ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] incluse anche nove sonetti suoi.
Nel medesimo 1504 pose termine al suo primo poema, il Viridario,che fece tuttavia bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 63-64; L. Frati, Di un poema poco noto di G. F. A., in Giorn. stor. d. letter. ital., XI (1888), ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] le ore libere a uno studio assiduo della matematica. Al termine di questo periodo, come dirà egli stesso, consolidato il suo in difesa di un amico, il gesuita Vincenzo Riccati, figlio del noto matematico J. F. Riccati e matematico egli stesso, le cui ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] particolare all'opera di teorico della musica - scrisse il ben noto trattato L'Arte del Contraponto ridotta in Tavole (I parte, Dichiaratione o commento alla ricordata Lettera, dichiarazione stampata al termine degli Scherzi musicali a tre voci di C. ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] - di professione. Il primo incarico ricoperto da B. a noi noto è la podestaria di Lucca nel 1297 (il che, visto che podestà doveva avere almeno trent'anni, ci fa assumere il 1267 come termine adquem per la sua nascita). Lo ritroviamo poi nel 1300 a ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] alcune fonti, e non modenese, né figlio del noto pittore Pellegrino Aretusi, come aveva proposto erroneamente il e gloriandosi di questo incarico, il duca gli ordinò di "levarsi in termine di duo, giorni da quella corte, né mai più porvi il piede ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 1995, p. 186), il soffitto della Sistina era ormai ben noto per conoscenza indiretta, e il tondo Doni si trovava a Firenze era ancora finita, e che era costume di G., nel condurre a termine le opere abbozzate, di "addolcire l'aria e ridurla al buono", ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...