LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] . Salvini, socio delle principali accademie fiorentine ed europee e ormai noto come valente grecista. Fu questi a far appassionare il L. allo libraio, il L. non riuscì a portare a termine quel più generale progetto di storia patria inseguito da tempo ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] brevi missioni presso il pontefice nel 1590-91 e nel 1592-93, al termine delle quali il F. assunse il ruolo di informatore e uomo di fiducia a Roma, dove il suo gesto, divenuto ben presto noto, mise nuovamente a repentaglio la sua vita e gli creò ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] esilio per motivi religiosi (1565) si pone al termine di un'esperienza assai complessa, nella quale è che al Pallavicini nella Lettera ricordava il comune soggiorno oltr'Alpi. È noto, d'altra parte, che un chierico Ludovico Mantovano da Serravalle, ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] , nell'ordine, dai fratelli Drogone e Umfredo, fu infine portata a termine da Roberto il Guiscardo con la capitolazione di Reggio (giugno 1059) e da parte della Sede apostolica, impegnata, come è noto, nel corso della seconda metà dell'XI secolo ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] . L'opera, connotata da un ordine rustico a fasce, venne terminata nel 1587 e demolita nell'Ottocento.
Secondo Leporini (pp. 129, Leporini, p. 376). Diverse volte coadiuvò il più noto fratello Giuseppe, in occasione dell'esecuzione dell'altare (poi ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] distinse in ciò dai suoi contemporanei: pur esprimendosi in termini di assoluta moderazione e rifuggendo da polemiche, egli difese con di vaste proprietà immobiliari avevano per il parere di un noto giurista come lui, al fine di sistemare in modo ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] da Federzoni e, con qualche equivoco, da Bottai, concepì il noto ordine del giorno (comunicato pure al "capo" nel corso di che provocò, il 25 luglio, la caduta del duce, al termine di una drammatica seduta in cui si dimostrarono decisive l'energia e ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] per poterlo seguire oltre, a Maroilles, dove infuriavano i combattimenti. Terminata la guerra, il re, con lettera patente del 4 ag più giovane dei nipoti esercitava sul vecchio papa era ben noto ai contemporanei, anche se di certo non si trattava di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] gli affreschi in palazzo Vecchio, e persino del meno noto Girolamo Macchietti, sembra fondarsi sul ricordo di una presa in Rabisch, il grottesco…, p. 314) vengono declinati nei termini di un manierismo gelido e scultoreo, accentuato da una luce ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] . ruppe la tregua prima che ne fosse scaduto il termine. L'isola Comacina (nel lago di Como), l'ultimo toccare il reliquiario caduto accanto al cadavere; chiamarono un Longobardo, noto come devoto cattolico, e a lui fecero raccogliere il sacro oggetto ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...