CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] . L'autore replicava che il progetto era già stato reso noto (il "celebre" Mario Asprucci ne sta facendo il rame storica. I lavori, iniziati nel 1844, vennero condotti a termine solo nell'anno 1853.
La documentazione relativa è alla Marucelliana, ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] alto due braccia e mezzo (Vasari, 1568, p. 417). Termine ante quem per la sua realizzazione è il maggio 1547, data il rilievo con la Morte del Conte Ugolino e dei suoi figli. Noto in varie redazioni – bronzo, terracotta, stucco, marmo e cera (Kusch ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] appartenenza alla stirpe longobarda. Il padre di L., del quale non è noto il nome, dovette godere di un certo prestigio alla corte del re d scritta nei primi mesi del 969, poco dopo il termine della sfortunata ambasceria a Costantinopoli, di cui l' ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] di Iacopo Piccinino cui i Veneziani erano intenzionati a porre termine. La fama del G. di essere uno dei alleanze fra Milano, Venezia e Firenze. La scelta del G., noto per i suoi atteggiamenti filosforzeschi e filomilanesi, era senza dubbio vista ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] questi si applicò, ma che non fu mai portata a termine. Ma nel 1587 fu allontanato improvvisamente dalla corte durante il chiese una sovvenzione (Bertolotti, pp. 36-38). Poco dopo, non è noto per quale motivo, il M. si ridusse con la moglie a Roma ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] celebre Andrea Alciato, la laurea inutroque iure nell'università di Ferrara. Terminati gli studi, si recò a Roma, ove venne accolto nel che data A C. divenisse vescovo titolare non è noto: è certo però che la sua consacrazione episcopale avvenne ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di Perugia. Il suo insegnamento iniziò il 18 ott. 1470 e terminò il 29 marzo 1472, perché fu nominato podestà di Gubbio da (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Cod. Lat., 3384).
Non è noto quando il L. concluse il suo periodo urbinate, ma il ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] , G. Avolio e L. Einaudi. e che lo rese subito noto ed apprezzato presso gli studiosi dei problemi sociali del Mezzogiorno. La collaborazione a Venezia dal 20 al 23 ott. 1921, al termine del quale fu eletto membro del Consiglio nazionale. Da quel ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] Nel 1553 realizzò l’opera, oggi perduta, per cui è principalmente noto: gli affreschi in chiaroscuro con scene di storia romana e fregi con (Thiem, 1970 G 14; d’Afflitto, 1997). Al termine del percorso di Pagani si situano la grande e non persuasiva ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] progettista, G. Della Porta e G. Lippi, più noto come Nanni di Baccio Bigio. Nonostante non siano ben giugno 1591, lasciando al figlio Onorio Martino il compito di portare a termine le opere da lui lasciate incompiute.
Fonti e Bibl.: G. Baglione ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...