HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] nel 1608, e dunque da avvicinare al termine della produzione documentata del pittore, e particolarmente emblematica ebbe come padrino di battesimo il pittore Abraham Vinx. Niente altro è noto degli ultimi anni di vita dell'H., il cui vuoto di opere ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] da G. nella Lectura super Sententias. Al termine dei quattro anni di formazione previsti dalle costituzioni dell Franziskanische Studien, XLIII (1961), pp. 258, 263; A. Di Noto, La théologie naturelle de Pierre de Trabibus OFM, Padova 1963, p. ...
Leggi Tutto
FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] stesso anno. A quel tempo egli aveva ormai pressoché terminato la prima stesura delle Vite, sostenuto dall'appoggio dei stilato dallo stesso Giorgio Vasari il Giovane in calce al ben noto codice Riccardiano 2354 (si veda la scheda curata da C. Davis ...
Leggi Tutto
BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] procurando non pochi consensi.
Con quest'opera il B. divenne noto e ricercato fra gli studiosi italiani e stranieri. Il libro era d'uno zecchino annuo per consentirgli di portare ugualmente a termine la sua opera. Ancora una volta l'intercessione del ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] il Malvasia, nel 1617 il Guercino era tanto noto che la sua bottega era frequentata da ventitré Guercino volle ritornare a Cento presso la famiglia per portare a termine le commissioni che aveva lasciato incomplete quando era stato chiamato a ...
Leggi Tutto
LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] è ben visibile nella veduta prospettica di Antonio Tempesta (1593) che, come è noto, eseguì le necessarie rilevazioni negli anni 1590-91 che costituiscono così un sicuro termine ante quem. Sembra più ragionevole pensare - anche sulla base dei dati ...
Leggi Tutto
IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] l'I. riportava la testimonianza di un non altrimenti noto Carlo di origine picena. Il testo era preceduto da una polemiche e bisogna ricordare che il Muratori non usò mezzi termini nel condannare l'atteggiamento acritico dell'I. nel riportare ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] diritto civile che avrebbe poi continuato fin verso il termine della vita. Nei lunghi anni di cattedra ebbe certo pp. 124-125, 166 (con fotografia e trascrizione dell'unico autografo noto); R. Davidsohn, Firenze ai tempi di Dante, Firenze 1929, pp. ...
Leggi Tutto
BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] , come "depositio", essendo normale in tali fonti l'uso del termine anche per registrare il giorno della morte (cfr. C. Molinier, sec. XII e denotano, per la presenza del testo pseudoagostiniano noto come regula prima,una influenza di s. Rufo o, ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] autentica classicità (come i suoi maestri pisani e il più noto di essi in particolare: l'Averani), egli aveva assorbito decadenza e delle complicazioni dell'età di mezzo, nei termini cioè di un genuino umanesimo antiscolastico. Egli poteva così ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...