GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] suoi due compagni e abbandonò la commissione. Il programma (noto come "programma Gennari") venne poi approvato dal XVI arrestato a Milano unitamente ad altri dirigenti comunisti, che al termine di un processo svoltosi presso il tribunale di Roma dal ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] pur vero che il L. mise in dubbio l'efficacia di alcuni termini, parzialmente derivati dalla tradizione confuciana, per indicare il nome di Dio di dubbio la paternità al L. (Bontinck). Com'è noto, il breve non fu mai concretamente eseguito se non in ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] momento della morte della consorte, il G. non aveva terminato di assolvere il debito contratto nel 1566. La sentenza tutto il suo coinvolgimento emotivo (10 nov. 1576). Non è noto se egli sia stato spettatore degli orrori descritti o se abbia ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] . Della illegittimità della sua nomina - particolare poco noto alla pubblicistica del tempo - sarebbe stato consapevole lo dell'eretica pravità. Il F. dichiarò tra l'altro che al termine del suo mandato a Venezia, venuto a conoscenza di tre comunità ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] occhi alla Terra, valle di miserie colma di ogni male. Al termine dell'ascensione l'autore è accolto dalla donna amata, Fenice appunto, dello stesso anno è la princeps, di cui è noto un solo esemplare custodito nella Stadtbibliothek di Ulm, realizzata ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] detta "dell'orologio assoluto", secondo cui il termine di misurazione di ogni realtà temporale - ivi in uso il volume, ma è facile riconoscervi Bartalo Bandini (meglio noto come Bartolo di Tura), docente presso lo Studium senese di filosofia naturale ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] sull'Apocalisse (In Apocalypsim s. Ioannis tractatus quatuor), noto anche con il titolo De sacramentis e conservato a , componendo numerosì commenti sulle lettere paoline: a Firenze terminò il commento alle lettere ai Romani (1422), ai Galati ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] marchese del Monferrato. Questa alienazione, in pratica, pose termine alla signoria marchionale sulla città che, nello stesso una cessione a Genova di Siracusa e della Valle di Noto, come compenso all'aiuto militare fornito, furono subordinate alla ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] venne a frenare quella tendenza, fino a pervenire al ben noto motu proprio del 6 luglio 1816, che costituì un serio giurisdizioni e molti beni. Egli le tenne per sei anni, al termine dei quali le rinunciò al card. F. Cavalchini Guidobono, che però ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] di soldati, vecchi, donne. Il problema era ben noto a un veneziano, il cui porto da sempre conosceva in ciò restar compiaciuta".
Gli eventi precipitarono sino alla guerra, al termine della quale venne un altro e più vasto conflitto, quello dei Trent ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...