COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] di manifestare la volontà dei sovrani di adoperarsi per porre termine allo scisma. Era iniziata infatti in Lombardia la guerra sposò il milanese Francesco Sanseverino, e Lionne. Dei più noto dei figli del C., Gaspare, sappiamo che, come ciambellano ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] akbar ('il supremo maestro', m. 1240), probabilmente il più noto e il maggiore dei mistici musulmani di tutti i tempi, culmine egli assegna alla sua opera, solo parzialmente condotta a termine) della storia, vi premette una Introduzione (Muqaddima) di ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] suoi due compagni e abbandonò la commissione. Il programma (noto come "programma Gennari") venne poi approvato dal XVI arrestato a Milano unitamente ad altri dirigenti comunisti, che al termine di un processo svoltosi presso il tribunale di Roma dal ...
Leggi Tutto
Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] disordine o pericoli per la gente onesta. Peraltro è noto che i disordini verificatisi durante la minorità dell'imperatore il Muta, si preoccupava di sottolineare l'equivocità del termine curia osservando che: "et tandem tantum est dicere parlamentum ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] d’Oriente. Michele Psello, l’uomo di cultura più noto della prima metà dell’XI secolo a Costantinopoli, nella sua Basilio II (976-1025), in una serie successiva di 106 basileis, termine greco che può valere sia per il nostro concetto di re, sia ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] marchese del Monferrato. Questa alienazione, in pratica, pose termine alla signoria marchionale sulla città che, nello stesso una cessione a Genova di Siracusa e della Valle di Noto, come compenso all'aiuto militare fornito, furono subordinate alla ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] di soldati, vecchi, donne. Il problema era ben noto a un veneziano, il cui porto da sempre conosceva in ciò restar compiaciuta".
Gli eventi precipitarono sino alla guerra, al termine della quale venne un altro e più vasto conflitto, quello dei Trent ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] dell'edizione che fu poi realizzata nel 1573: com'è noto, uno dei connotati fondamentali di questa iniziativa fu la nel Paesi Bassi, che non furono in grado di portare a termine il loro progetto, non avendo una copia della Storia almeno fino ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] gli ordinò di sgomberare le terre occupate, ma non è noto con quale effetto.
Questi avvenimenti non sembrano aver seriamente turbato i del 1299, con la sola differenza che ora al termine di capitano è sostituito quello di vicario imperiale. Questa ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] tiara in favore del nuovo eletto.
La delicata missione, come è noto, fallì nel suo intento, ma sulle responsabilità del D. le fonti con i colleghi di un tempo, allacciarne di nuovi.Al termine del mandato, venne eletto podestà a Verona, anch'essa ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...