balistica
balìstica [Der. dell'agg. balistico] [MCC] Disciplina che studia i problemi del moto di corpi scagliati, e specific. il moto di proietti lanciati da armi da fuoco, sia entro l'arma (b. interna, [...] che implica essenzialmente questioni di chimica e di chimica fisica), sia, principalmente, fuori dell'arma (b. esterna, o b. propr. uso delle leggi della dinamica e di quelle della termodinamica; (b) l'interpretazione delle esperienze eseguite e ...
Leggi Tutto
SCHIFF, Moritz
Carmela Morabito
– Nacque il 28 gennaio 1823 a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888), in una facoltosa famiglia di origine ebraica. Fu fratello [...] Regno d’Italia. Fu quindi raggiunto dal fratello Hugo, il chimico inventore del ‘reattivo di Schiff’.
Di questi anni abbiamo i all’attività metabolica era la prima legge della termodinamica formulata nel 1847 da Hermann Ludwig Ferdinand von ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] s. 3, X (1881), pp. 266-73; Sulla costituzione degli elettroliti, in La Gazzetta chimica italiana, XIII (1883), pp. 27-34; Il calore raggiante e il secondo principio della termodinamica, in Il Nuovo Cimento, s. 3, XV (1884), pp. 193-202; Revisione di ...
Leggi Tutto
fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] come f. le parti omogenee, di data composizione chimica e in un determinato stato fisico (densità, pressione, la fase. ◆ [TRM] Regola delle f. e reazioni di f.: v. fasi termodinamiche: II 543 b. ◆ [ANM] [MCC] Spazio delle f.: per un sistema ...
Leggi Tutto
Joule, James Prescott
Giuditta Parolini
Lo scienziato che scoprì il legame tra calore e lavoro
James Prescott Joule, figlio di un agiato produttore di birra, studiò la natura del calore e scoprì che [...] , non per professione. Seguì all’università alcuni corsi di chimica e tra i suoi maestri si ;annovera anche John Dalton lavoro
Il numero 772,55 è un numero magico per la termodinamica perché, nel sistema di misura anglosassone, è la quantità di ...
Leggi Tutto
entalpia
Simone Gelosa
Funzione di stato della termodinamica. Si tratta di una grandezza estensiva, solitamente indicata con la lettera H e che nel sistema internazionale è espressa in joule (J). Se, [...] 2(T2−T02) +
+1/3(T3−T30) + ...
Di particolare importanza è la variazione di entalpia ΔHΡ, associata a una reazione chimica, la cui dipendenza dalla temperatura può essere espressa mediante la nota equazione di Kirchhoff:
dove νι sono i coefficienti ...
Leggi Tutto
potenziale chimico
Simone Gelosa
Grandezza termodinamica intensiva generalmente indicata con μ introdotta per la prima volta nella seconda metà dell’Ottocento da Josiah Willard Gibbs, e definito per [...] ciascun componente i presente in una miscela. Il potenziale chimico di una qualsiasi sostanza, in un sistema termodinamico, è uguale alla variazione di energia interna che il sistema subisce se viene aggiunta una piccola quantità della medesima ...
Leggi Tutto
Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] degli organismi, cui sono subordinati tutti i fenomeni fisici e chimici elementari, e affermando che i fenomeni biologici sono su un delle condizioni iniziali. Il 2° principio della termodinamica (Clausius, 1850) mise chiaramente in luce l ...
Leggi Tutto
Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] di scienziati, fra cui vanno ricordati P. Walden, grande chimico organico, P. A. Mittasch, uno dei fondatori della catalisi industriale, e W. Nernst, che formulò il terzo principio della termodinamica. La diversità dei campi in cui si distinsero gli ...
Leggi Tutto
Chimico fisico statunitense (New Haven, Conn., 1839 - ivi 1903), prof. di fisica matematica (dal 1871) nella Yale University, fondatore della moderna chimica fisica, di cui gettò le basi, collegandola [...] Si devono inoltre a G.: un metodo di calcolo vettoriale; contributi alla teoria elettromagnetica della luce; studi diversi di termodinamica, per i quali fu premiato (1901) con medaglia d'oro dalla Royal Society, e studi di meccanica statistica, cui ...
Leggi Tutto
termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice a vapore, le modalità con cui si può...
termodinamico
termodinàmico agg. [der. di termodinamica] (pl. m. -ci). – Della termodinamica, che riguarda la termodinamica: sistema t., ogni sistema materiale nella cui descrizione intervenga, tra le altre variabili di stato, la temperatura;...