MOLECOLARI, RAGGI
Emilio Segré
. Con opportuni artifici è possibile far fluire le molecole da uno spazio ripieno di un gas o vapore a bassa pressione in uno spazio vuoto, in modo che esse percorrano [...] molecole e, recentissimamente, al momento magnetico del nucleo dell'idrogeno. Anche problemi di dinamica atomica, di termodinamica, di chimica fisica delle superficie sono stati affrontati e risolti col metodo dei raggi molecolari che è uno degli ...
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VAN'T HOFF, Jacobus Heinrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, natto a Rotterdam il 30 agosto 1852, morto a Berlino il 10 maggio 1911. Studiò a Delft, a Leida e quindi a Bonn sotto la direzione di F. A. Kekulé [...] diluite. Il concetto di V.'t H. è stato quello di applicare i principî fondamentali della termodinamica e dell'energetica allo studio dei fenomeni chimici. I fenomeni di diffusione studiati da Th. Graham lo portarono al concetto di pressione osmotica ...
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KIRCHHOFF, Gustav Robert
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico tedesco, nato il 12 marzo 1824 a Königsberg, libero docente a Berlino nel 1847, ordinario a Breslavia nel 1850, a Heidelberg, dove fu chiamato [...] legge del K. Importanza decisiva per lo sviluppo della termodinamica ebbe la sua formulazione dei due principî fondamentali, Essa fornisce anche uno strumento estremamente delicato all'analisi chimica ordinaria. Può rilevare, per es., fino a ...
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MAYER, Julius Robert von
Giorgio Diaz de Santillana
Medico e fisico, nato il 25 novembre 1814 a Heilbronn nella Svevia, ivi morto l'8 marzo 1878. Studiò medicina a Tubinga, poi a Monaco e a Parigi. [...] dell'energia solare, già accumulatasi in natura come energia chimica.
Negli anni successivi, M. fu afflitto dapprima (1850). Vennero poi anni di oscurità. Ma lo sviluppo della Termodinamica riportò l'attenzione sul suo nome; J. Liebig, R. Clausius ...
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UREY, Harold Clayton
Alfredo QUARTAROLI
Chimico americano, nato il 29 aprile 1893 a Walkerton (Indiana). Nel 1917 si laureò in scienze all'università di Montana; nel 1923 in chimica nell'università [...] Gibbs e il premio Nobel per la chimica.
La fama di U. è particolarmente legata alla scoperta del deuterio (idrogeno pesante), isotopo dell'idrogeno, di massa doppia; in base a una teoria termodinamica dell'isotopia egli previde l'esistenza di ...
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STERN, Otto
Fisico tedesco, nato a Sorau, Bassa Lusazia, il 17 febbraio 1888. Iniziò la sua carriera all'univ. di Francoforte, dove restò fino al 1921; quindi fu all'univ. di Rostock e, dal 1923, professore [...] di chimica fisica all'univ. di Amburgo, posto da cui si dimise nel 1933. Poco dopo accettò una cattedra al Carnegie Institute of Ha portato importanti contributi scientifici alla termodinamica statistica; successive ricerche sperimentali riguardanti ...
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HESS (secondo la grafia russa Gess), Germain-Henry
Alfredo Quartaroli
Chimico russo, nato a Ginevra il 7 agosto 1806, morto a Pietroburgo il 30 novembre 1850. Insegnò chimica in quella università. Si [...] che si svolge in quelle reazioni nelle quali risulta impossibile la determinazione diretta, fu enunciata nel 1840, due anni prima che G.R. Meyer enunciasse il primo principio della termodinamica, da cui si può dedurre teoricamente la legge stessa. ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] raffinare; si può dire che con lui abbia inizio la chimica farmaceutica. Sosteneva inoltre che il simile si dovesse curare con , una macchina al pari di quelle analizzate dalla meccanica e dalla termodinamica" (Coleman 1971, trad. it., p. 137). Non è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] comprensione dei fondamenti di gran parte della fisica e della chimica nel suo complesso. Gli anni Trenta videro un'espansione dell’Universo, conseguenza inevitabile del secondo principio della termodinamica. In alternativa alla teoria di Millikan, il ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] e continuava a dare, nello studio dei fenomeni fisici o chimici.
Le scienze sociali hanno infatti in comune con la moderna anzi, essa utilizza al tempo stesso concetti tratti dalla termodinamica e dalla teoria dell'informazione. Ma la teoria dei ...
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termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice a vapore, le modalità con cui si può...
termodinamico
termodinàmico agg. [der. di termodinamica] (pl. m. -ci). – Della termodinamica, che riguarda la termodinamica: sistema t., ogni sistema materiale nella cui descrizione intervenga, tra le altre variabili di stato, la temperatura;...