Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] è usata per indicare un accettore di elettroni, di natura chimica ancora non definita, con potenziale di ossidoriduzione tra 0,0 elettrica) in elettrologia, di quantità di calore in termodinamica, di momento di quadrupolo in elettromagnetismo, della ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] quindi utilizzati nella terapia dell’ulcera peptica.
Chimica
Simbolo dell’idrogeno.
Fisica
Nella grafia maiuscola la lettera solitamente usata per indicare la funzione hamiltoniana.
In termodinamica la lettera H è il simbolo della funzione di stato ...
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Chimico russo di origine svizzera (Ginevra 1802 - Pietroburgo 1850). Ritenuto il fondatore della termochimica, ne formulò la legge fondamentale, secondo la quale, a pressione e volume costanti, il calore [...] Pietroburgo e membro di quell'Accademia delle scienze, effettuò ricerche di chimica dei gas; enunciò nel 1840 una legge fondamentale che è una conseguenza diretta del primo principio della termodinamica e che porta il suo nome: a pressione o volume ...
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Chimico (Rotterdam 1852 - Berlino 1911); uno dei fondatori della chimica fisica. Studiò a Bonn con F. A. Kekulé, a Parigi con C. A. Würtz e a Utrecht, dove conseguì il dottorato nel 1874. Professore [...] partire dal 1877 iniziò gli studî sulle reazioni chimiche (culminati con la pubblicazione del fondamentale Études de sulla pressione osmotica, mostrando che le leggi della termodinamica offrivano il miglior quadro di riferimento per comprendere il ...
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Chimico tedesco (Breslavia 1868 - Basilea 1934); allievo di R. W. Bunsen, A. W. Hofmann e K. Liebermann; prof. di chimica fisica a Karlsruhe e direttore dell'istituto di fisica ed elettronica al Kaiser [...] del nitrobenzene, ecc.) e di indagini di termodinamica applicata alle reazioni tra gas (pirolisi e autossidazione il premio Nobel per la chimica (1918). Durante la prima guerra mondiale diresse il servizio chimico dell'esercito tedesco; nel ...
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Ingegnere italiano (Napoli 1933 - ivi 1997); prof. univ. dal 1966, ha insegnato principi di ingegneria chimica nell'univ. di Napoli. Ha avuto numerosi incarichi di insegnamento anche presso l'univ. del [...] 1994). È autore di fondamentali ricerche in numerosi campi dell'ingegneria chimica e dei materiali (assorbimento con reazione chimica, reologia di liquidi complessi, termodinamica dei materiali con memoria, cinetiche non lineari di sistemi con molti ...
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Chimico statunitense (Camden, New Jersey, 1881 - Kensington, California, 1983); allievo di E. F. Smith, prof. a Berkeley, si è interessato di problemi di chimica inorganica e chimica fisica (solubilità, [...] regola secondo la quale l'entropia di vaporizzazione, cioè il rapporto fra calore di vaporizzazione e temperatura termodinamica di vaporizzazione, è una costante per molte sostanze se viene determinata per ciascuna di esse alla stessa concentrazione ...
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Chimico fisico statunitense (New Haven, Conn., 1839 - ivi 1903), prof. di fisica matematica (dal 1871) nella Yale University, fondatore della moderna chimica fisica, di cui gettò le basi, collegandola [...] Si devono inoltre a G.: un metodo di calcolo vettoriale; contributi alla teoria elettromagnetica della luce; studi diversi di termodinamica, per i quali fu premiato (1901) con medaglia d'oro dalla Royal Society, e studi di meccanica statistica, cui ...
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Chimico fisico (n. Lipsia 1901 - m. 1977), prof. al politecnico di Darmstadt e al MIT. Direttore del Max-Planck-Institut für physikalische Chemie a Gottinga (1958-66), è noto per importanti ricerche di [...] chimica fisica (termodinamica delle leghe, fenomeni di adsorbimento, ecc.), e in partic. per i fondamentali lavori (in collab. con W. Schottky) concernenti i difetti nei cristalli e la loro influenza sulla diffusione degli ioni nei reticoli ...
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Chimico (n. Anversa 1907 - m. 1988), prof. di chimica presso il Queen's college di Belfast (1945-54), poi (1954-75) di termodinamica all'Imperial college di Londra. Presidente della Faraday society (1963-65), [...] pontificia (dal 1968). È autore di importanti contributi in svariati campi della chimica fisica (cinetica dell'adsorbimento, combustione di idrocarburi, termodinamica dei processi irreversibili, struttura e proprietà dei cristalli, energie di legame ...
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termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice a vapore, le modalità con cui si può...
termodinamico
termodinàmico agg. [der. di termodinamica] (pl. m. -ci). – Della termodinamica, che riguarda la termodinamica: sistema t., ogni sistema materiale nella cui descrizione intervenga, tra le altre variabili di stato, la temperatura;...