CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] di 12 × 32 palmi romani per il secondo salone dell'appartamento dell'imperatrice al Quirinale rappresentante la Battaglia delle Termopili (disperso). Altri tre quadri per la medesima sala furono dipinti da Jean-Dominique Ingres, Josè Madrazo e Luigi ...
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Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] (1805-1810) con l'Incoronazione (Louvre) e la Consegna delle Aquile (Versailles). Altra opera importantissima è, nel 1812, Leonida alle Termopili. Dopo i Cento giorni si rifugiò a Bruxelles, dove continuò la sua attività in forme sempre più stanche e ...
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ACHAIA (᾿Αχαία)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di A. i Romani designarono i paesi che avevano opposto l'ultima resistenza attorno al golfo di Corinto, e quelli più a mezzogiorno, la cui occupazione [...] settentrionale del golfo e si congiungeva a Platea con un'altra proveniente da Tessalonica e dalla Tessaglia, attraverso il valico delle Termopili. Da Platea, al centro di una fitta rete di strade minori per l'Attica e la Beozia, la via si dirigeva ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] apprendiamo anche l'esistenza di una località vicina a Delfi, Pylaia, che è da identificare col santuario della lega anfizionica delle Termopili.
Ma gli accenni ad opere d'arte antica ed in genere ad artisti sono influiti in Plutarco. Si riscontra in ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] , 1996, p. 260).
Prova della maturità raggiunta da Palagi in questi anni è il dipinto Leonida in partenza per le Termopili (1806-07), nel quale oltre alla capacità d’esecuzione delle anatomie, dei panneggi, del chiaro-scuro, notevole appare la resa ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Milano; nel 1958, la sede della Camera di commercio, industria e agricoltura a Milano; nel 1959, la chiesa di S. Gabriele in via delle Termopili a Milano (Casabella, 1959, n. 224, pp. 25-28; Chiesa e quartiere, 1959, nn. 9-10, pp. 45-51); nel 1961, l ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] presso l'istmo di Corinto (per es. Hexamilion, vicino all'antico tempio di Poseidone) e allo sbarramento delle Termopili. Resti di costruzioni bizantine precedenti al periodo dell'invasione slava si trovano anche in molti c. della Grecia di ...
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termopila
s. f. [comp. di termo- e pila]. – Generatore di tensione costituito da una o più termocoppie (v.) collegate tra loro in serie in modo da formare un piccolo parallelepipedo con le giunzioni di un certo tipo tutte su una stessa faccia,...
trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia...