Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] , secondo un procedimento che era tipico di tutti i monumenti faraonici. Nell'architettura sembra sicuro l'uso della ternapitagorica, della sezione aurea e di quelle che ora chiamiamo successioni di Fibonacci. Se si aggiunge a questo l'elaborazione ...
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Fermat, Pierre de
Luca Dell'Aglio
Con il suo 'ultimo teorema' ha impegnato i matematici per oltre tre secoli
Fermat contribuì alla nascita di importanti teorie quali il calcolo delle probabilità e la [...] che x2+y2=z2 e tre numeri interi che soddisfano questa equazione formano una ternapitagorica (x, y, z). Per esempio, possiamo subito verificare che (3, 4, 5) è una ternapitagorica: infatti, se si somma il quadrato di 3 (9) al quadrato di 4 (16 ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] A differenza di quanto accade nella concezione dello s. dei pitagorici e degli atomisti, non è il corpo ad avere bisogno generalizzando lo s. ordinario (n=3), pensato riferito a una terna cartesiana ortogonale e monometrica. Per n=1 si ha la retta ...
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terna
tèrna s. f. [femm. sostantivato dell’agg. terno]. – Genericam., complesso di tre persone o cose. In partic.: 1. Lista di tre persone (scelte tra quelle ritenute più adatte, tra le meritevoli, o le prime nella graduatoria in un concorso),...
pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...