Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] , supplemento a Der Staat, vol. XI, Berlin 1997, pp. 63-85.
Tarantino, A., La sovranità. Valori e limiti, Milano 1990.
Terni, M., La pianta della sovranità. Teologia e politica tra Medioevo ed età moderna, Roma-Bari 1995.
Viroli, M., From politics to ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] all'ideale unitario, tanto che la campagna del 1867 lo vide (ancora come capo di stato maggiore) occuparsi prima a Terni degli aspetti logistici della spedizione (e il contatto col Crispi gli garantiva un canale di comunicazione con U. Rattazzi ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] vicario generale imperiale Roberto di Castiglione e le truppe umbre del C. comandate da Ugo Novello furono sbaragliate presso Terni dal figlio dell'imperatore, il conte Riccardo di Chieti.
Tuttavia, nonostante questi insuccessi, il C. dall'inizio del ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] , pp. 283-296; R. Ruffilli, La questione regionale (1862-1942), Milano 1971, pp. 63, 69, 70, 93, 97, 111; T. Sarti, IlParlamento subalpino e nazionale…, Terni 1890, pp. 193-196; Diz. del Risorg. Naz., II, pp. 461-462; Enc. Ital., VIII, pp.246-247. ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] sul monte Sion (per metonimia). Il tema è applicato nei sarcofagi ravennati e diffuso poi nell'Italia centrale (Otricoli, presso Terni, abbazia di S. Vittore, mensa del vescovo Fulgenzio, metà del sec. 6°; Narni, S. Giovenale, sarcofago del vescovo ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] . Felice sulla via Portuense, ibid., 100, 1988, pp. 347-48, 358-60; V. Fiocchi Nicolai, Il culto di S. Valentino tra Terni e Roma: una messa a punto, in L'Umbria Meridionale fra Tardo-Antico ed Altomedioevo (Acquasparta, 6-7 maggio 1989), Assisi 1991 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] papale in caso di sua morte fuori di Roma, il 7 ottobre si mise in viaggio. Attraverso Civita Castellana, Orte, Terni, Spoleto, Foligno, Nocera e Sigillo, evitando il percorso attraverso la Toscana dov'era in corso il conflitto con Firenze, il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] città romagnole, come Cesena, Faenza, Forlì, Rimini e Imola, e alcuni centri dell'Umbria, quali Narni, Todi e Terni). L'assenza di una gerarchia distrettuale ben coordinata, peraltro, non si esprimeva soltanto nella mobilità interna all'ordinamento ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] pagani o ariani, e che dal luglio 592 era passata nelle mani di Ariulfo, per essere poi riconquistata dall'esarca Romano. Terni rimase probabilmente bizantina fino alla fine del VI secolo, se G. poteva incaricare il vescovo di Narni di una "visitatio ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] i senatori stessi, quanto gli studiosi di diritto costituzionale. Nel 1870 Jacini, appena nominato senatore, salutava i suoi elettori di Terni dichiarando senza giri di parole: «È la Camera elettiva che fa e disfa le leggi e i ministeri, ai quali è ...
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terna
tèrna s. f. [femm. sostantivato dell’agg. terno]. – Genericam., complesso di tre persone o cose. In partic.: 1. Lista di tre persone (scelte tra quelle ritenute più adatte, tra le meritevoli, o le prime nella graduatoria in un concorso),...
ternano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città umbra di Tèrni, capoluogo della provincia omonima; abitante, originario o nativo di Terni. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Ternano, il territorio della provincia di Terni, che...