Chimico, nato a Vienna il 29 ottobre 1923, da padre bulgaro e da madre austriaca, entrambi medici. Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale emigrò negli Stati Uniti, dove conseguì il PhD in Chimica [...] rotatoria ottica, dicroismo circolare, spettrometria di massa, ecc.). Contributi notevoli ha portato allo studio di terpenoidi, di alcaloidi, di insetticidi ormonali, ecc. Ha pubblicato alcuni apprezzati testi monografici e The politics of ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) già menzionato. Molti aromi usati nei cibi o nei profumi sono derivati da terpeni o terpenoidi naturali, che sono anche precursori biosintetici degli steroidi e dei carotenoidi.
I carotenoidi sono una classe di pigmenti ...
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Ordine di piante Simpetale, precedentemente classificato come ordine Sinandre, comprendente circa 24.900 specie e 11 famiglie tra cui le Campanulacee (➔) e le Asteracee. Il monofiletismo delle A. è sostenuto [...] a livello sia morfologico sia molecolare. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) ci sono la presenza di oli terpenoidi quali i lattoni, i fiori organizzati in capolini, i sepali altamente modificati a formare un pappo, le antere ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] , ecc.), queste reagiscono e si difendono formando inibitori tossici verso i funghi: fitoalexine contenenti isoflavanoidi, terpenoidi, composti poliacetilenici, diidrofenantrene, ecc.
Organismi vegetali hanno la capacità di rispondere all'azione di ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] è molto varia, può essere rappresentata da molecole volatili, cioè sostanze cicliche come benzochinoni, fenoli e sostanze terpenoidi, oppure da molecole non volatili e che quindi agiscono per contatto come vari steroidi e alcaloidi. Alcuni allomoni ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] che fanno riferimento alle sostanze base dei processi biosintetici, quali alcaloidi (derivanti da amminoacidi), polifenoli, polichetidi, terpenoidi e steroidi, peptidi, peptidi non ribosomiali, oligo- e polisaccaridi. Spesso le derivazioni sono miste ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] della flora intestinale e dal progressivo contatto con componenti della dieta e con "anutrienti" presenti nell'ambiente (terpenoidi, eucaliptolo, beta ionone, cedrolo e cedrone, flavoni, quercetina, rutina), che funzionano da induttori di enzimi ...
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terpenoide
terpenòide s. m. [comp. di terpene e -oide]. – In chimica organica, derivato ossigenato (alcole, aldeide, chetone, ecc.) o anche prodotto di idrogenazione di idrocarburo terpenico.
terpene
terpène s. m. [dal ted. Terpen, tratto da Terpentinöl, comp. di Terpentin «trementina» e Öl «olio»]. – In chimica organica, nome generico di un gruppo di idrocarburi di formula generale (C5H8)n, presenti in olî essenziali e in resine...