FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] del regno furono accorpate in cinque distretti rispettivamente comprendenti: Abruzzo; TerradiLavoro, Molise, Principato e Terra beneventana; Capitanata, Basilicata, Terradi Bari e Terra d'Otranto; Sicilia fino al fiume Salso e Calabria fino a ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] S. Marcello a Capua, Commentari 6, 1955, pp. 235-240; A. Lipinsky, La chiesa metropolitana di Capua e il suo tesoro, Archivio storico diTerradiLavoro 3, 1964, pp. 405-414; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1966 (19712); id ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] tre absidi inserite in un presbiterio sopraelevato, confrontabile con le fondazioni cassinesi in TerradiLavoro e in particolare con la chiesa di Sant'Angelo in Formis (Di Gioia, 1982, pp. 78-79). L'interno, descritto dalla visita pastorale del 1580 ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla TerradiLavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] SS. Annunziata (1320), entrambi oggi trasformati; si eseguirono, inoltre, cospicui lavoridi rinforzo al castello per volere di Carlo d'Angiò (1279; Leccese, 1958).Nel 1295, a N del golfo di G., nella piana d'Arzano, fu fondato dall'abate Guttifrido ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , Roma 2000, pp. 31-46; P.F. Pistilli, Le difese del Regno: il caso della TerradiLavoro, ibid., pp. 171-183; W. Schirmer, Castel del Monte. Forschungsergebnisse der Jahre 1990 bis 1996, Mainz 2000; A. Cadei, Le radici dei castelli quadrati ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] , minacciate dallo Stato pontificio ‒ ventisette in Abruzzo, quarantaquattro nel giustizierato diTerradiLavoro e contea di Molise, trentotto in quello di Principato e Terra Beneventana ‒, più rari in Puglia: ventitré in Capitanata, diciannove in ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] in età federiciana, ibid., pp. 73-104; P.F. Pistilli, Castelli normanni e svevi in TerradiLavoro. Insediamenti fortificati in un territorio di confine, Città di Castello 2003; A. Cadei, Gli impianti castellari, in Le eredità normanno-sveve nell'età ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] in Calabria, Dordoniam et Luceram in Apulia, Flagella in Terra Laboris, contra Ceperanum", ovvero per intendere meglio "Flagella contrapposta a Ceprano in TerradiLavoro".
Chiunque sia il cosiddetto Pseudo-Jamsilla, sicuramente appartiene all ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] diterra, può anche prevedere un vano adibito a bottega o laboratorio (15°-16° sec.); successivamente, con lo sviluppo dei quartieri operai o di quelli residenziali altoborghesi (19° sec.), si registra la sostanziale separazione tra luogo dilavoro ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...