DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] con lo sfondato di V. Meucci; per i Dini aveva pure lavorato nel palazzo di Firenze (Gabburri).
Le fonti ricordano ancora che il gli arazzi della serie dei Quattro Elementi (a lui spettano, Terra, Aria, Acqua) le cui scene erano già state redatte da ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] Il miglior B. restava quello delle giovanili "lavandaie" o dei più liberi e compendiosi spunti dal vero, come il Lavoro della terra della collez. Vernocchi di Gallarate, del 1887. Negli anni estremi poi parve abbandonare la sua briosa concezione del ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] anni del sec. XVI, alla certosa di Pavia (ma di questi lavori non è restata a noi alcuna prova documentaria).
Il primo documento in stupende dell'arte, sia imperfetta, e lasciata stare per terra in pezzi senza essere in alcun luogo murata: onde non ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] colonne sormontate dalle Vittorie del cielo, del mare e della terra 1926.
Il motivo delle colonne si trova anche nel progetto per il cimitero Monumentale, ove già da molti anni aveva lavorato per le tombe di molte tra le più importanti famiglie ( ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] n. 56). Per lo stesso spedale, L. potrebbe, tuttavia, aver lavorato come miniatore già a partire dal 1341 (Van Os, 1974, p. V.: San Leonardo al Lago, in Lecceto e gli eremi agosyiniani in terra di Siena, a cura di C. Alessi et al., Cinisello Balsamo ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] variare dell'ora e delle stagioni, animali al pascolo, contadini al lavoro nei campi - alimentava quell'affinità tra i due artisti che e il 1917 il F. dipinse La conquista della Terra, grande composizione poi collocata nella sala del Parlamento di ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] suoi prodotti, ma ha ancora le mani callose e le dita nere di terra. A questo clima si confà l'intonazione dei dipinti per lo più densi Fontanellato da Alessandro Sanvitale per decorarvi il teatro, vi lavorò dal 1681 al '90 circa; ma fu praticamente ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] con la quale minaccia Ecuba, protesa ai suoi piedi; a terra giace inerte il corpo di Polite, ucciso (cfr. Marrai, dall'artista alla città di Firenze, con tutti gli strumenti di lavoro, molte opere ed alcuni modelli, è ricordato da una lapide, ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] opere prodotte dalla scuola di Resina; ne resta testimonianza in numerosi piccoli studi di paesaggio vesuviano e di Terra di Lavoro, in alcune collezioni private napoletane, ma il miglior esempio è il gruppo di famiglia Sulla terrazza (Roma, Galleria ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] per breve tempo a G. Duprè, che accolse il G. nel suo studio fino a quando "un bel giorno buttò in terra stecchi e lavoro, e non ne volle saper più nulla" (Duprè). Risoluto a dedicarsi completamente alla pittura, il G. si iscrisse all'Accademia di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...