DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] abbazia. L'ignoto autore delle Prospettive della Terra di S. Martino nell'Archivio Doria Pamphilj avuto luogo in un periodo successivo a quello della sua direzione dei lavori.
Circa una partecipazione del D. nel progetto assai affine di Virgilio ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] vinse, fra l'altro, il premio Sassari del 1950), e lavorò anche come grafico (affiches per le mostre regionali dell'artigianato, tavole di Emilia Musio Vismara di Dorgali. I rapporti con la terra d'origine si facevano sempre più stretti: insieme con ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] amico e coetaneo dell'E.: "oggi che il ritorno alla terra, e qui da noi i provvedimenti per il frazionamento del e al mezzogiorno, così diversi per il clima e per i mezzi di lavoro, per i prodotti del suolo, per le abitudini di vita. Ad affrontare ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] finto marmo che fiancheggiano l’altare della cappella al piano terra della Scuola Grande dei Carmini a Venezia. A un che mima robusti e frondosi rami di quercia.
In questi lavori, che possono essere collocati intorno alla fine del Seicento, in ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] Nello stesso anno Piantavigna fornì un progetto per una serie di lavori nel duomo Vecchio: due porte da porsi nel campanile e nella . 836 s., 862-864; M. Grassi, in Tesori d’arte nella terra dei Gonzaga (catal., Mantova), Milano 1974, pp. 155, 180; L ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] pontino, attratto dalla sostanza acquosa dei paesaggi sospesi tra terra e cielo, dalle giornate velate rese con tonalità pacate lo più a tempera e in dimensioni ridotte.
Nel 1895 lavorò a una Madonna destinata all’asilo di Prossedi, località dei ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] in anti la sua casa, lo debba gectare a terra. Attendo ch'el fabrica o chiuda dicti portichi").
incarico che gli fu confermato nel 1537 e nel 1538.
La società di lavoro con Timoteo Viti è documentata in varie occasioni, ma con maggiore frequenza fra ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] Baldassare Lanci: in seguito alle sue critiche del progetto il lavoro venne sospeso, ed egli se ne tornò a Roma sono elencate "settantacinque figurette, teste e pezzi di più sorte di terra e di gesso", che comprendono forse quei modelli di suo nonno ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] di uno stipendio annuo di lire 1.500, con l'obbligo di lavorare in esclusiva per i Savoia e di ammaestrare "gl'imprendizi ed operai che , destinati alla camera di parata del re al piano terra di palazzo reale (cfr. le recenti ricerche di Vittorio ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] e preciso i numerosi e continui spostamenti del L. dalla sua terra natia alla sua città adottiva, Milano (ibid., pp. 207-213 anche al fratello Giovan Battista, ormai inscindibilmente legati nel lavoro e nella vita, portano a ipotizzare che i due ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...