POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] di Firenze fu liberato nel giugno 1801 e raggiunse i Sossisergio in Terra d’Otranto per sposare Carolina, da cui ebbe tre figli: , Alexander von Humboldt e Carl Joseph Mittermaier, e lavorò a un trattato di diritto comparato, concepito sin dagli ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] B. all'esercizio dell'avvocatura in Terra di Lavoro, Molise, Abruzzo e Capitanata.
In questo documento B. viene indicato come "iudex Blasius Pacconus de Morcono" e di qui l'Abignente ha creduto di poter dedurre la sua appartenenza ad una famiglia ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] particolare i problemi dell'immigrazione, del mondo del lavoro e delle periferie (dove fece costruire oltre cento per la prima volta nella storia portarono un papa in tutti i continenti: in Terra Santa (4-6 genn. 1964), in India (2-5 dic. 1964), ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] medie e piccole in base a vari criteri: numero dei lavoratori impiegati, volume del capitale investito, fatturato, ampiezza del nella circolazione dei beni; di attività di trasporto per terra, per acqua per aria; di attività bancaria o assicurativa ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] i c. rurali, con scarsissima differenziazione di classi sociali. Infatti i c. rurali consistevano di lavoratori della terra, piccoli proprietari e coloni, che avevano un comune fine di autonomia, consistente principalmente nella libera elezione ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] libera circolazione anche per i fattori produttivi (capitale e lavoro). L’ultimo stadio, infine, è rappresentato dall’unione sensibile illusorio (per es., il moto del Sole intorno alla Terra).
In psicanalisi, l’i. è la conciliazione di opposizioni ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] nelle varie occupazioni (a sua volta dipendente dalla relativa scarsità o abbondanza di lavoratori in confronto alla disponibilità di terre, capitali ecc.) e che quindi, in condizioni di equilibrio, si verifichi la tendenza a un generale livellamento ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] dal concorso degli altri fattori produttivi non umani (terra, capitale ecc.). È quest’ultima una limitazione notevole; se, infatti, il v. della produzione dipendesse esclusivamente dalla quantità di lavoro concorsa a produrla, i paesi ricchi di mano ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] si collegano al remoto istituto della proprietà collettiva sulla terra: in alcune regioni d’Italia risalgono all’età preromana . L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge, quindi dal contratto ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] costrette ad abbandonare la loro terra in seguito a guerre o per sfuggire a regimi politici oppressivi – i “profughi”; lingua e tradizioni, nonché a trasferire i proventi dell’attività lavorativa svolta all’estero. Benché si tratti di un tipico atto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...