VERRI, Alessandro
Ettore Rota
Letterato e romanziere, nato a Milano il 9 novembre 1741, morto a Roma il 23 settembre 1816. Fratello di Pietro V., studiò nel collegio imperiale dei Barnabiti, poi attese [...] d'Italia, da Romolo al 1761, a scopo divulgativo. Vi lavorò 5 anni, ma poi l'opera rimase manoscritta e fu abbandonata dalla provvidenza del cielo a produrre le più meravigliose vicende sulla terra. L'opera, che ricorda le Notti dello Young, ripete lo ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] la precarietà dell'esistenza, la spinta a realizzarsi attraverso il lavoro, la coscienza dell'immanenza della morte, l'amore per universo (1979); Il quarto re mago (1986); Racconti della terra di Canaan (1989). Da ricordare infine il radiodramma Le ...
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NIEDRA, Aida
Marta RASUPE
Scrittrice lettone, nata a Tirza il 23 marzo 1899. Dal 1920 a Riga, lavorò come segretaria al Tribunale, esordendo presto nel campo letterario con poesie, sensibili all'influsso [...] sua dignità schietta e aperta, del suo parlare ardimentoso e appassionato, del suo lavoro onesto. In altre opere successive, la scrittrice, sempre fedele alla sua terra e alla sua gente, tenterà di seguire le vicende delle famiglie attraverso più d ...
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MAJEROVA, Marie (pseudonimo di Marie Bartošová)
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziera cèca, nata a Úvaly il 1° febbraio 1882. Scrittrice di tempra realistica, dallo stile denso e succoso, ha dedicato i suoi [...] argomento dei volumi di racconti Dcery zemê ("Le figlie della terra", 1918) e Mučenky ("Le passiflore", 1921). Una ragazza sentimentalismi l'aspra realtà quotidiana degli operai nel loro lavoro, nei rapporti umani, nelle dimostrazioni, nei drammi ...
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PEIXOTO, Afranio
Dario PUCCINI
Scrittore brasiliano, nato a Lençóis (Bahía) il 17 dicembre 1876, morto il 12 gennaio 1947 a Rio de Janeiro. È la figura contemporanea più autorevole nel campo letterario [...] culturale del Brasile.
Medico e psichiatra, portò nel suo lavoro letterario e critico uno spirito analitico e indagativo, di ; Novos ensaios de critica e de história, 1928; Viagens na minha terra, 1930; História do Brasil, 1940, ecc. Al nome di P. ...
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SMREK, Ján
Angelo Maria RIPELLINO
Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek, nato a Zemianské Lieskovo il 16 dicembre 1898. Studiò teologia evangelica a Bratislava. Nel 1924-25 fu redattore di Slovenský [...] nel 1925 delle Národné noviny ("Giornale nazionale"). Dal 1930 lavorò nella redazione della casa editrice Mazač a Praga, fondandovi incanto delle semplici cose terrene, l'amore della propria terra e l'anelito di paesi lontani, di sognanti ...
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SHLONSKI, Abrāhām
Poeta ebreo, nato presso Poltava nel 1900. Compì gli studî in Russia e alla Sorbona di Parigi; nel 1921 si trasferì in Palestina, dove intraprese una fervida attività editoriale, pubblicando [...] (Dābār "Parola"; ha-Āreṣ "La terra"; Kĕtūbīm "Scritti"; Tūrīm "File"; ‛Amūdaim "Le due colonne").
La sua produzione poetica lo rivela un maestro della lingua ebraica e un entusiastico cantore della nuova vita di lavoro iniziata dai primi coloni ebrei ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] della Brüeke, fondata a Dresda nel 1905, alcuni dei quali lavoravano insieme fin dal 1902. Nello stesso anno, in una mostra tenuta combat (da Qui je fus): ‟ll l'emparouille et l'endosque contre terre; / Il le rague et le roupète jusqu'à son drâle; Il ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] motivi che il passato gli offre ormai fìssi e definiti lavora in un assiduo e sterile esercizio di letteratura, in cui mondo allor mi cinge, e parmi / nuove forme vestir l'aere e la terra. / Già tutto mi s'avviva: i tronchi, i marmi, / ogni erba ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , una situazione. Ma è un po' ingenuo caricare il suo lavoro di richiami a Verga. Ne è lontanissima anche L'eredità: innanzi infine, nel Forse che sì forse che no, del 1910. E si terrà conto che in tale periodo s'era definito il suo mondo anche nel ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...