ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] di Torino, insisteva perché il neo-sacerdote tornasse nella terra natale. Offrì più volte, a tale scopo, vistosi la pratica delle sedi vacanti era stata differita. Ripreso il normale lavoro, gli fu affidato anche l'ufficio di bibliotecario presso la ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] sempre profondamente legato, ricorderà più tardi la «durezza del lavoro dei contadini e dei pastori, la vita misera dei di arcivescovo di Bisarcio, da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e lo consacrò nella basilica ...
Leggi Tutto
COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] cartografia medievale dall'arabo Bilàd es-Sudàn (Terra dei Negri), geograficamente corrispondeva al vastissimo necessità di chiarire penosi equivoci insorti in quell'aspro campo di lavoro costrinsero il C. a rientrare in Europa e a soffermarvisi nel ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] della beatitudine dei santi, che si può godere anche sulla terra. Questa, tuttavia, non consiste nei beni della fortuna, dell'Epistolario, intitolata Recuperationes faesulanae (Firenze 1492) per il lavoro di recupero delle lettere che il B. compì in ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] monte Cerasulo; nel maggio 1250 il giustiziere di Terra di Lavoro, Riccardo di Acerenza, condannò Enrico signore di Taurasi inviò due littere al massaro della Curia imperiale per la terra di Bari, intese a eliminare ogni difficoltà per il recupero ...
Leggi Tutto
LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] , durante il suo ultimo anno di permanenza in terra ligure, attraversò una dolorosa crisi religiosa, della quale Giuseppe, perché, in tempi di sensibilizzazione ai problemi del mondo del lavoro, L. vedeva in lui l'artigiano e il custode di Gesù ...
Leggi Tutto
DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] il secreto Matteo Marclafaba (v.), Andrea Logoteta (v.), attivo in Puglia, e Angelo de Marra (v.), attivo nella Terra di Lavoro e in Principato, indussero a introdurre modifiche nel sistema della decima statale. Allo scopo di liberare il fisco dagli ...
Leggi Tutto
DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] sue mani. Venne affidato infine a D. il compito di riscattare, insierne con i maestri camerari di Puglia e di Terra di Lavoro appena nominati, le entrate della Corona che erano state date in pegno ad altri. D. doveva insomma assolvere alle funzioni ...
Leggi Tutto
FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] diventare suora missionaria; pensava soprattutto alla Cina come alla terra dove avrebbe potuto seguire l'esempio di M. Ricci e le possibilità di ricevere un'istruzione e a reinserirsi nel mondo del lavoro.
F. fu beatificata il 13 nov. 1938 da Pio XI ...
Leggi Tutto
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] che costituirono l'indispensabile strumento di lavoro dei primi sinologhi europei, circolarono , De lingua sinensi, in Le Missioni francoscane in Palestina ed in altre regioni della Terra, I, Roma, 1891, pp. 331-45; H. Cordier, L'Imprimerie sino- ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...