FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] più letterario ed umanistico del Ricotti, come insegnano i lavori del F. nel campo della nostra letteratura (in collaborazione di conservare e di tramandare la migliore tradizione civile della sua terra.
Di origine e di "taglio" francese è anche l' ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] del Regno e d'oltre confine. Salvo una parentesi nella terra natale in occasione della malattia e della morte del padre prime XVI tavole illustrate da P. Carcani) frutto del lavoro dell'Arditi.
Non tardavano a giungergli riconoscimenti ufficiali: nel ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] state identificate circa cinquanta tombe del tipo citato ovvero con deposizione semplice nella terra e orientate E-O (Syria, xlii, 1965, pp. 13-14).
si erano reinterrate: particolarmente importante il lavoro effettuato nelle sale 219 e 220, dove ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] personificazioni delle nuvole. In basso una Erinni sorge dalla terra tra Hermes ed Efesto; questi, compiuta la loro visto in una metopa del tempio dal Foro Triangolare di Pompei, di lavoro locale del IV-II sec. a. C. Nella pittura del cosiddetto ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] , ai margini occidentali dei Balcani e dell'Anatolia. In questo quadro, in cui il rapporto tra terralavorata e suolo incolto era certo sfavorevole, lo sfruttamento agricolo avveniva secondo criteri estensivi, limitati al raggiungimento dell ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] in una sala (detta appunto dei tornei), costruita a piano terra del palazzo ducale: la scenografia rappresentava un palazzo, il cielo sono perduti). Nel 1631, poiché i pagamenti per i lavori nel palazzo ducale non erano ancora stati effettuati, il ...
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PIATRA ROŞIE
O. Floca
IE È una delle fortezze daciche del complesso montuoso della Transilvania sud-orientale, messa in luce dagli scavi del 1949.
Situata sulla scoscesa altura P. R. (823 m), la fortezza [...] tagliati nei blocchi di pietra: il vuoto tra le due cortine si colmava poi con pietre brute e terra. La pianta della fortezza, il lavoro specialmente accurato dei blocchi d'angolo, l'unione della pietra con il legno, la presenza, in alcune ...
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L'Italia preromana. I siti sabini: Cures Sabini
Alessandro Guidi
Cures sabini
Antico centro sabino che le fonti mettono in relazione con le leggende sulle origini e sulle prime fasi della storia di [...] , da M.P. Muzzioli, il primo importante lavoro di sintesi sulla topografia di C.S. e del (1985), pp. 77-92.
M.P. Muzzioli, Cures Sabini, in Misurare la terra: centuriazione e coloni nel mondo romano. Città, agricoltura, commercio: materiali da Roma e ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Introduzione
Ciro Lo Muzio
Sebbene i progressi della ricerca archeologica rendano evidente la sua specificità culturale, l'Asia Centrale rimane una regione dai contorni [...] solo per l'oscillazione del suo significato geografico. È una terra di mezzo che ha richiesto agli specialisti lo sforzo di rinunciare in modo soddisfacente come organismo sociale; molto lavoro richiederà ancora la revisione (a volte necessariamente ...
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BOSTON 397, Pittore di (Löwenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori rappresentanti della pittura vascolare corinzia nel secondo e nell'inizio del terzo venticinquennio del VII sec. a. [...] toro, e, con ambedue le zampe, lo tiene fermo a terra. La stessa composizione, quasi identica, si ritrova circa un venticinquennio più con punti bianchi), è, per ora, il più tardo lavoro del pittore ed appartiene già al Protocorinzio Tardo.
Lo stile ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...