Astronomo danese (Knudstrup, Scania, 1546 - Praga 1601). Avviato agli studî di giurisprudenza, passò assai presto a quelli astronomici, sembra dopo aver osservato l'eclisse di Sole del 21 agosto 1560. [...] nel Sund, vi costruì gli osservatorî Uraniburgum e Stellaeburgum dove lavorò per oltre 20 anni assistito da numerosi allievi (Longomontano, geocentrico (Luna e Sole orbitanti intorno alla Terra); ma soprattutto raccolse una messe ingentissima di ...
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Economista e sociologo (Berlino 1864 - Los Angeles 1943), allievo di G. Schmoller e A. Wagner; prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1919-28), fu costretto a emigrare dalle leggi razziali naziste. [...] stato come "stato di classe". Nell'eliminazione della proprietà della terra scorgeva quindi il presupposto per l'instaurazione di un'economia di mercato fondata sul libero scambio del lavoro, e a tal fine elaborò (con limitate applicazioni pratiche ...
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Astrofisico (Boston 1846 - Cambridge, Massachusetts, 1919); assistente di fisica (1867) nel politecnico del Massachusetts, dove fondò (1869) il famoso laboratorio di fisica, quindi (dal 1876) direttore [...] (1901). Fu uno dei pionieri dell'astrofisica; lavorò specialmente nel campo della fotometria stellare, per la quale P., secondo la quale la Luna si sarebbe distaccata dalla Terra quando questa era semifluida, creando il bacino dell'Oceano Pacifico. ...
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Narratore svedese (Ösmo, Stoccolma, 1901 - ivi 1990). Autodidatta, girò per l'Europa svolgendo i più diversi mestieri e approdò alla letteratura dopo dure esperienze di lavoro manuale. Dedicò gran parte [...] dall'inurbamento. Ai primi libri di viaggi, artisticamente modesti, fecero seguito romanzi e racconti: Godnatt, jord ("Buona notte, terra", 1933); Kungsgatan ("La via del re", 1935); Statarna ("I braccianti", 2 voll., 1936-37); Bara en mor ("Solo ...
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Narratore portoghese (Ossela-Oliveira de Azeméis, Aveiro, 1898 - Oporto 1974). Di matrice autobiografica sono i due romanzi più famosi, Emigrantes (1928; trad. it. 1928) e A selva (1930, trad. it. 1934), [...] si ispirano alla dura esperienza di lavoro dell'autore giovanissimo nell'Amazzonia brasiliana. Ai problemi della borghesia di campagna e di città, e del proletariato, si ispirano rispettivamente i romanzi successivi: Terra fria (1934), A tempestade ...
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Scrittore lettone (n. 1877 - m. 1940 o 1945 in prigionia sovietica). Studiò belle arti a Pietroburgo e filologia classica a Tartu; dopo l'indipendenza della Lettonia si trasferì da Mosca a Riga, dove lavorò [...] del neoclassicismo (le raccolte di versi Hipokrēna "Ippocrene", 1912; Kastālu avots "La fonte Castalia", 1920; Zeme un mūžība "Terra ed eternità", 1926). Scrisse anche romanzi e monografie critiche su J. Poruks e Aida Niedra. Il figlio Anslavs (Riga ...
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Astronomo (Longberg, Jütland, 1562 - Copenaghen 1647), il migliore, dopo Keplero, degli allievi di Tyge Brahe, presso cui lavorò in due riprese, a Uraniborg (1589-97) e a Praga (1600). Attivissimo calcolatore [...] e osservatore, fu tra i primi ad affermare la rotazione della Terra intorno al suo asse. ...
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Rossi Monti, Paolo
Antonio Rainone
Storico della filosofia e della scienza, nato a Urbino il 30 dicembre 1923. Ha insegnato nelle università di Milano, Cagliari, Bologna e Firenze. Dal 1992 è socio [...] caratteristica della scienza moderna. Da ricordare inoltre i suoi lavori sull'arte della memoria, sulla logica combinatoria e su Immagini della scienza (1977); I segni del tempo. Storia della terra e delle nazioni da Hooke a Vico (1979); I ragni ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] romanzo Etmol shilshom (Soltanto ieri, 1945), celebrazione malinconica ma anche intensamente partecipe del ritorno materiale alla terra, al lavoro dei campi. A. scrisse inoltre molti racconti, raccolti in fasi diverse, non pochi dei quali pubblicati ...
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Kiefer, Anselm
Giovanna Mencarelli
Artista tedesco, nato a Donaueschingen l'8 marzo 1945. Intrapresi nel 1965 gli studi di giurisprudenza presso l'università Albert Ludwig di Friburgo, già dal 1966 [...] poveri e delle cose umili. Fino al 1993 ha vissuto e lavorato a Buchen in Germania, per poi trasferirsi a Barjac, in Francia di girasole, rose rosse seccate e annerite), di sabbia, terra, reperti archeologici, cenere, silicone e di colori a olio ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...