ACQUADIA (Acquadies), Felice
Fausto Nicolini
Nacque a Campagna (Terra di Lavoro) il 1 dic. 1635, da Giovan Battista, che morì combattendo a favore della Spagna nel 1648, e da Fillide Mollis. Dal 1657 [...] studiò giurisprudenza presso l'università di Napoli, ottenendovi la laurea in utroque nel 1662. Nello stesso anno e nella stessa università ricoprì, quale lettore incaricato, la cattedra "vespertina di ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVOROLavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] . Gli abitanti dell'India e della Cina non sanno ancora cavar fuori dalla terra se non dieci o quindici quintali di grano o di riso per ogni anno di lavoro. Ora, con un lavoro infinitamente meno faticoso e meno lungo - ma sempre nel corso di un anno ...
Leggi Tutto
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] a formare quasi la metà di quella complessiva dell’intera Terra (superando i tre quarti del totale nei paesi industrializzati) acqua) e negli a. a uso abitativo, scolastico, di lavoro. Non solo all’interno delle abitazioni ma anche dei grandi edifici ...
Leggi Tutto
Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] Carey sostenne, in base a dati di fatto relativi all’America, che le terre meno fertili sono state le prime a essere messe a coltura e non di compenso per le applicazioni iniziali di capitale e lavoro, nonché dal fatto che anche le miniere marginali ...
Leggi Tutto
Sul piano giuridico, l’impresa è un insieme di atti che, seppure soggetti singolarmente alla disciplina generale prevista per ciascuno di essi, nel loro insieme comportano l’assoggettamento di chi li esercita [...] 1330 c.c.), nei rapporti dell’imprenditore con i lavoratori (per esempio, nella contrattazione collettiva) o con i nella circolazione dei beni; di attività di trasporto per terra, per acqua per aria; di attività bancaria o assicurativa ...
Leggi Tutto
Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] nell’immigrazione clandestina, imponendo il proprio controllo sulla forza-lavoro e il racket sulle attività dell’area occupata, e scambio elettorale. Negli anni 1920 la domanda contadina di terra e le misure governative per la formazione di nuove ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , e la situazione sociale tendeva ad aggravarsi per l’aumentare, in seguito ai successi bellici, degli schiavi nel lavoro della terra a danno dei salariati e clienti. Il possesso dell’ager publicus, teoricamente aperto a tutti, si limitava sempre ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dello Stato erano imponenti, per necessità belliche e ad Atene per lavori pubblici, per diarie ai buleuti e ai giudici popolari; nel corso prosa si svolse tardi, nel 6° sec. e in terra ionica, dove appare come una derivazione dell’epica, trattando in ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] rigido e causa difficoltà nei movimenti, fatica, maggior lavoro muscolare e produzione di calore. L’EVA deve essere specialmente se all’esterno delle fasce di van Allen (per es., Terra-Marte e ritorno), si ritiene che i limiti possano essere posti ...
Leggi Tutto
Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] principio della termodinamica, per dar conto della relazione tra quantità di calore e lavoro che il sistema scambia con l’esterno.
E. di legame
L’e ’aria); dall’e. del campo gravitazionale Sole-Luna-Terra deriva l’e. delle maree; dal processo di ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...