DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] 1438, compare infatti tra coloro che parteciparono ai tumultuosi lavori della sesta sessione del concilio di Ferrara, allora in Collegio Notatorio, r. 7, c. 102r, bensì, Ibid., Senato Terra, r. 1, c. 102r); B. Scardeone, De antiquitate urbis Patavii ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] spinosa questione dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
Un primo progetto era stato presentato nel dichiarandosi nettamente favorevole alla neutralità dell'Italia.
Ritiratosi nella sua terra d'origine, il C. morì ad Amato (Cosenza) il ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] de Monte, I, c. 126r, 14 febbraio 1406): il medesimo appezzamento di terra fu poi posseduto dal i.u.d. Michaeles de Nicolettis de Imola (cfr., , cui era stato legato per amicizia e per lavoro.
Giovanni fu giurista capace di opporsi alle opinioni ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] Poliziano in una lettera del 1489) nel famoso lavoro sulle Pandette, che questi fu sollecitato a intraprendere di quella biblioteca datato 1624; Documenti del sacco dato alla terra di Prato degli Spagnoli nel 1512 e illustrati da Atto Vannucci ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] d. Antonio Chinali (ibid. 1773); Della divisione di terre ossia vicinanze unite già in una sola Comunità, per Nelle Memorie intorno la propria vita, il D. parla di un suo lavoro giovanile, relativo al 1765 e poi ripudiato, nel quale prendeva le ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] conduzione - argomentava - l'agricoltore, "avendo per le pene e le fatiche [(] una porzione dei frutti, siccome quanto la terra maggiormente si lavora, tanto più rende, ha una più forte spinta a raddoppiare le fatiche e procurare di far crescere la ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] Medici.
Nonostante il lignaggio e una vita di intenso lavoro, le condizioni economiche del F. non sembrano essere state della casa di abitazione in Pistoia e di alcuni pezzi di terra a Spazzavento, nelle campagne circostanti la città. I due poderi ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] dei soppressi tribunali Regio Consolato di mare e di terra e Grande Almirante. La carriera proseguì negli anni successivi che si vorrebbe stabilire in Napoli per potersi qui vendere, e lavorare una sì ricca produzione del mare, in cui si invitava ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] provvedessero alla trascrizione delle "cose da lui ordinate". Sede del lavoro dei F. doveva essere "l'anticamera della stanza de' d'una sua "casa" nel Trevigiano con un po' di terra non pare ricompensa spropositata), cui, nel breve profilo del F., ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] dimostra come tale espressione indicasse genericamente qualsiasi "terra".
Risalgono sempre agli anni Trenta le principali suo parere alcun principio di diritto germanico di riconoscimento del lavoro come modo di acquisto della proprietà ma, in uno ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...