Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] diffusione dell'opera di Beccaria. Dieci anni poi di intenso lavoro, in Lombardia così come nella Venezia, ed ecco apparire i Non abbiamo esitato dunque a dar la parola a uomini di terre lontane da quelle romane. Ciò che conta non è evidentemente la ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] cui scoperte di codici si collegò molta sua produzione filologica (dai lavori su Frontone e su Dionigi d'Alicarnasso del 1816-17 a quelli quindi alla maniera ironica di Luciano (Dialogo della Terra e della Luna, La scommessa di Prometeo) prima ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] a prima lettura, come dentro un vento marino, aromi di terre lontane e grandi; ma il suo restava un sospetto generoso, la prima volta da un manoscritto: non mi ci voleva nessun lavoro di ripristino e di restauro; bastava una desta avvedutezza, per ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] ; pur continuando a sapere che esse esistono, e ci daranno conferme o arricchimenti o correzioni: nel nostro lavoro di stabilire, di questa nuova terra prima ignota o solo a noi parzialmente cognita da monche relazioni di viaggiatori d'occasione, i ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] coordinamento, o quanto meno circolassero informazioni precise sul comune lavoro: circostanza che garantisce, da un lato, l' Amor, che lungiamente m'hai menato. Ma questa fama della terra di Trinacria, a guardar bene a che bersaglio tende, sembra ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] e nello studio e descrizione della sua poesia, e nel lavoro più propriamente filologico intorno ai suoi testi, per i quali imperscrutabile volere divino che consente l'ingiustizia e il delitto sulla terra. La tragedia è tutta in Maria e nel suo poeta. ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] fatto indubitabile è che questi scritti, frutto di un lavorio travagliato e silenzioso che in non minima parte precede le . E con ciò si deve continuare a tenere la testa sotto terra, a chiudere gli occhi di fronte a una realtà irrefutabile per quanto ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] ingiustizia; i padri l’hanno Coltivata col sangue; e omai la terra Altra messe non dà». Da quando, se non dal Peccato originale; perfezione della lingua e della forma, anzi, come lavoro di scalpello e di sbalzo, sorgono faticosamente dal contrasto ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] fratelli Cuccoli, ed E. Morante, Menzogna e sortilegio; 1950: F. Jovine, Le terre del Sacramento, e C. Bernari, Speranzella; 1956: C. Levi, Le parole assunto dal 1985 il sottotitolo 'cultura e lavoro' a indicare un'accentuazione dell'interesse verso ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] proprio la mancanza di una norma renda più difficile il lavoro del linguista nella valutazione delle variabili, in quanto mancano pacifica ma una conquista con le armi. In queste terre non si trasferirono contadini ma la nobiltà e la borghesia ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...