Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] di fabbricazione italiana), ad opera principalmente di un esule in terra di sì (a partire dal 1220), Uc de Saint- le ragioni già accennate, tale tradizione non si esaurisce nel lavoro intorno all'operetta. Un posto speciale spetta ai commenti alle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] a somiglianza di quello sensibile. Il mondo sensibile ha al centro la Terra, e intorno a essa le sfere dell'acqua, dell'aria e per le arti banausiche (vale a dire quelle basate sul solo lavoro manuale), meccaniche o illiberali, e cioè per le arti che ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] tesori degli scrittori classici, ma può inoltre compiere tutto un sottile lavoro di combinazione e di adattamento dei moduli greci e latini con come un sereno semi-dio campestre, attivo signore della terra che coltiva (vv. 17-83), nella descrizione ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] angeli e i santi del paradiso.
non so chi mi tenga dallo stenderti per terra accanto a quel puledro che valeva assai più di te, con tutto il fu è soltanto una triste follia, non c'è che il lavoro nuovo che crea la «roba». Accanto ai Trao, c'è ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] caccia aveva ritardato i tempi della ratifica.
Si trattenne a Roma sin verso la metà di febbraio. Il 21 era di nuovo in Terra di Lavoro a illustrare al re, nel corso di una battuta di caccia, i termini dell’accordo. Il 23 era a Napoli. I capitoli di ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] aveva trovato infatti il Paisiello impegnato in altri lavori, e perciò indisponibile. Mentre veniva lusingato della letteratura italiana, LXXVII [1973], p. 425). Sul viaggio in terra iberica vedi R. Barchiesi, L'abate C. in Portogallo, in Estudios ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] il Canzoniere rappresenta la 'storia di un'anima dalla terra a Dio'. L'ordinamento ha come base un principio la "pastura mentale" che poi è il linguaggio, il continuo lavoro critico sulla sua essenza. Lo studio di Petrarca portò Ungaretti ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...]
L'Azeglio non era un borghese. Egli veniva da una terra, dove, sulla base della proprietà fondiaria, sopravviveva ancora la bruciata dei Castelli romani e studiarsi di viverci col proprio lavoro. Quel che più piace in lui è la sua inesauribile ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] altro è il papa successore di Pietro, vicario di Cristo sulla terra, altro la corte di Roma o la Camera Apostolica, che in e ciò perché il Signor Iddio mi ha voluto un poco a lavorare nella sua vigna. Se ho vanamente spesi finora tanti anni, almeno ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] restituirebbe a Cristo ciò che gli appartiene, «egli che quelle terre donò a una concubina quale prezzo del suo adulterio?» (p. della letteratura italiana ", cxx, 1943, pp. 65-119. Dai lavori per l'edizione critica ha preso l e mosse anche l'opera di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...