Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] nei mosaici della fine del sec. 4° d.C. di Baalbek (Ross, 1963a), in sua ombra", li fece ricadere a terra incolumi: dall'alto la terra gli era sembrata come un'aia circondata mosaico pavimentale della cattedrale di Otranto (1163-1165; associato alla ...
Leggi Tutto
I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] y ocho (anche dieciocho), venez. dizdoto, lomb. dezdòt, calabr. dičedwuottu, ecc.;
(d) decem et novem > spagn. diez y nueve, ecc.;
(e) decem septem ucciso da Cosa Nostra nel 1985, ad Otranto si terrà un dibattito pubblico («Corriere della sera» 3 ...
Leggi Tutto
TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] Lanzoni, 1927). A età longobarda si fa risalire l'episcopato di Magno (Otranto, 1991, p. 250), cui fu dedicata una chiesa citata in un documento di maestranze a conoscenza dei modi scultorei di Terra Santa e Sicilia (Belli D'Elia, 1987, p. 298). La ...
Leggi Tutto
Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] che Italia tutta onora, / Pensoso più d’altrui che di se stesso.
Che un altre donne eletta, / essemplo rado di bellezze in terra, / o unica Fenice, alma perfetta, / in cui III Congresso nazionale dell’ADI, Lecce-Otranto 20-22 sett. 1999, a cura ...
Leggi Tutto
ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] d'indagine del mondo, basato sulla convinzione che un segno cattivo in cielo è anche cattivo in terra e un segno cattivo in terra mesi. Ancora, nel celebre mosaico pavimentale della cattedrale di Otranto (1166), gli orbicoli fioriti sui rami di un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La percezione della natura nel Medioevo passa attraverso il concetto che in essa [...] che riportava le fattezze di creature di terre esotiche e lontane, come avverrà nei livres casi più noti è il Libro d’Ore della Biblioteca Piancastelli di esempio, quello pavimentale della cattedrale di Otranto, compiuto da Pantaleone nel 1165. Nel ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] erano divisi il governo delle terre dello Stato pontificio. Gli l'amministrazione della diocesi di Otranto, ottenne quella della diocesi di Refer. utriusque Signaturae, Città delVaticano 1931, p. 75; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII, coll. 216-20; ...
Leggi Tutto
SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] ’interdetto sulle loro terre e sulle rispettive principato di Taranto (Matera, Otranto, Brindisi) o ad esso limitrofe ., 348; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a ...
Leggi Tutto
MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] dove furono "nel duodecimo secolo una terra e un'abbadia addimandate da lui [ uccidendolo, quindi si portò a Otranto, senza lasciarsi persuadere da un cura di V. De Bartholomaeis, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXVI, Roma 1935, pp. 17, ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] Polesine, della quale terra fu poi nominato provveditore di Monopoli, Polignano, Trani, Brindisi, Otranto e Gallipoli; ma gli strascichi dell' in L'Archigìnnasio, XX (1925), pp. 129, 131 S.; D. Malipiero, Annali Veneti, a cura di T. Gar, in Arch. ...
Leggi Tutto
terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2.