LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] trattò più come una prigioniera di Stato che come una moglie. In ogni caso il re portò così di nuovo la Terrad'Otranto sotto completo controllo, poiché il principato di Taranto fu incorporato nel Demanio pubblico e la contea di Lecce fu amministrata ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] mezzo a soldati che piangevano la morte di un capitano che poteva dunque essere il loro. A una dimora in terrad’Otranto potrebbe riferirsi l’Epigr. I 9, a Francesco Scales, che coprì uffici amministrativi e diplomatici presso gli Aragonesi.
Se anche ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terrad’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] intrattenute dal M. tra Roma, Napoli e la Terrad’Otranto, poiché la sorella del principe, Eleonora, era sposata di Architettura causa che Milizia, che se ne avvide, comprò de libri d’arte per aiutare il Cameriere, gli lesse anch’egli e pochi mesi ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] s. n. 41, 285 s. n. 54, 293 s. n. 60, 301 n. 70; D. Pannelli, Le memorie bantine. Le memorie del monastero Bantino o sia della badia di S. Maria in H. Houben, I benedettini e la latinizzazione della Terrad'Otranto, ibid., p. 85; J.-M. Martin, La ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] i suoi fratelli negli anni 1271-72 il F. fu impegnato a reprimere disordini a Padula. Quando il giustiziere di Terrad'Otranto Giovanni di, Brayda, nel marzo 1272, a causa di presunte malversazioni nella riscossione della colletta fu arrestato, il F ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] naturalmente il tema di Calabria, ove il retaggio dell'antico ellenismo non era meno vivo e operante che in Terrad'Otranto. Accanto a Otranto e ad Oria, fra i luoghi ricchi di miele simile all'attico "prescritto da Ippocrate", il Sēfer ha-Mirqaḥōt ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] 1587 il vicario apostolico di Lecce, su ordine dell’inquisitore generale cardinale Giacomo Savelli, chiese all’udienza di Terrad’Otranto la carcerazione del laico G.A. Stromeo «per causa di religione». Il viceré Zúñiga rimproverò l’udienza che ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] 1795, ad Indicem; V, ibid. 1796, pp. 151, 153, 163; VI, ibid. 1797, p. 34; E. Aar, Gli studi storici in Terrad'Otranto, Firenze 1888, p. 188; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 145-146, 182-184 ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] -79), pp. 91-103; L. Galante, Sintonia e varianti della pittura salentina..., in Il rosone e la conchiglia. Arte e ambiente in Terrad'Otranto da Lepanto a Masaniello, Lecce 1979, p. 287; M. Paone, Chiese di Lecce, II, Galatina 1979, p. 258; Arte in ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] 1971, pp. 147 s.; A. Jacob, Culture grecque et manuscrits en Terred'Otrante, in Atti del III Congresso internazionale di studi salentini e del I Congresso storico di Terrad'Otranto, Lecce… 1976, Lecce 1980, p. 56). Questa presenza di G. va ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2.