BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] minore Bartolomeo, che nel 1231 discusse sullo Spirito Santo con Giorgio Bardane metropolita di Corfù, a Casole in Terrad'Otranto (su questa disputa v. M. Roncaglia, Georges Bardanes metropolite de Corfou et Barthélemy de l'Ordre franciscain,Rome ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] Oddone Frangipane. L'atto fu in realtà una semplice attestazione onorifica, perché sia il principato di Taranto sia la Terrad'Otranto erano fermamente controllate da Federico II, ma attesta comunque il rinnovato rapporto tra il F. e il Papato. Pochi ...
Leggi Tutto
BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] 1268 fu sostituito da Ponce de Blanquefort.
Il 27 sett. 1269 il re gli affidò la carica di giustiziere di Terrad'Otranto, rimportante provincia sull'Adriatico che ospitava le basi angioine per le spedizioni in Oriente. Al B., come giustiziere della ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] 408-411 attribuiti allo stesso Giacomo. Non si può essere sicuri che sia lo stesso "Philippus de Messana" che da un documento (Conto del giustiziere di Terrad'Otranto del 26 marzo 1270, in G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] spiccato, con lui, Francesca, che sposò nel 1478Antonio di Ventura, dal cui padre il C. acquistò proprietà terriere in Terrad'Otranto; un quarto figlio, Nardo, che testò nel 1459, gli è attribuito con poca attendibilità da G. Filangieri. Francesco ...
Leggi Tutto
GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] , pp. 344-354; P. Sorrenti, Pittori, scultori, architetti pugliesi, Bari 1990, pp. 247 s.; A. Foscarini, Arte ed artisti di Terrad'Otranto, a cura di P.A. Vetrugno, Lecce 2000, pp. 132 s.; A. Panzetta, Diz. degli scultori italiani dell'Ottocento, I ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] il conferimento del governo e della castellania di Oria, importante centro in Terrad'Otranto, col relativo beneficio di tutte le entrate della Regia Camera su quella terra. Non mancano voci secondo cui egli sarebbe stato favorevole al re francese ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Francesco
**
Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] , 429, 443 s., 450, 463, 475, 503; I. Fuidoro, Successi del gov. del conte d'Oñatte, a cura di A. Parente, Napoli 1932, pp. 48-57, 73; L. Pepe, Nardò e Terrad'Otranto, Trani 1895, pp. 141, 143-145, 149-51; G. Carucci, Ippolito di Pastina..., Salerno ...
Leggi Tutto
ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] grado (1786) e Delle nuove proprietà delle equazioni (s.d.). Tutti questi scritti, pubblicati col nome di A. 1194; B. Terribile, Saggio di un dizionario,in Uomini e cose di Terrad'Otranto,Lecce 1910, p. 513; B. Croce, La rivoluzione napoletana del ...
Leggi Tutto
CONIGER, Antonello
Nicola Longo
Nacque a Lecce, da nobile famiglia, nella seconda metà dei sec. XV da Colella e da Margherita de Iennecchino.
Probabilmente il C. fu il secondo maschio dei sette figli [...] de più scartafi de certe cronache moderne, et antiche de più cose, et rinuate le cose socesse in questa Provincia de Terrad'Otranto, che, rimasto per più di un secolo manoscritto, fu giudicata dal Muratori assai difettoso e pieno di tali errori da ...
Leggi Tutto
terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2.