DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] genn. 1401 fu presente accanto al re ad un atto di concessione feudale. Nel 1408 Ladislao gli affidò il governo della Terrad'Otranto.
Unì alle contee di Caserta e di Alessano, ereditate dal padre, i feudi di Trocchia e di Vitulano, che acquistò nel ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] pp. 156-161 (cantici in onore di s. Mauro tradotti dal greco in latino dall'A.); E. Aar, Gli studi storici in Terrad'Otranto, Firenze 1888, pp. 188 s., n. 1; A. Foscarini, Saggio di un catalogo bibliogr. degli scrittori salentini ,Lecce 1896, p. 10 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Cosimo
Elena Fasano Guarini
Nacque dopo il 1621 da Giovan Girolamo, conte di Conversano, e da Isabella Filomarino. Nel 1647-48 partecipò alla repressione dei moti antifeudali e [...] , pp. 114, 172, 528, 529; I. Fuidoro, Successi del governo del conte d'Oñatte (1648-1653), a cura di A. Parente, Napoli 1932, pp. 96-97 Castello 1892, pp. 41-42; L. Pepe, Nardò e Terrad'Otranto nei moti del 1647-1648, Trani 1895, passim; G. Bolognini ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] 000 ducati, il feudo detto di Madama Porpora e, nel 1550, Roccamonfina. In Terra di Bari acquistò Minervino, per 40.000 ducati, e, nel 1568, Torre di Mare, in Terrad'Otranto, e Rocca Imperiale, in Basilicata, per 48.000 ducati. Altri acquisti furono ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] Riv. stor. salentina, II(1904), pp. 49-75; Id., Risorgimento salentino, Lecce 1911, passim; C.Teofilato, Calderari e Decisi in Terrad'Otranto, Milano 1922, passim; A. Lucarelli, Il maresciallo di campo R. Church, il bandito C. A. e la carboneria di ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] . 1558, il titolo di duca di Maddaloni e una pensione annua di 6.000 ducati. Il 10 apr. 1560 venne nominato governatore di Terrad'Otranto e di Bari. Morì a Lecce l'11 luglio 1561, quando era stato appena nominato viceré di Sicilia.
Morto il C. senza ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] a un attentato che sarebbe stato ordito contro di lui dal Bonifacio, si trasferì a Napoli.
Rientrato in Terrad'Otranto, denunciò pubblicamente, nel 1559, il malgoverno del preside della provincia. G., accusato dal governatore di aver redatto un ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] vide Venezia impadronirsi di Gallipoli, il C. fu incaricato di provvedere alla difesa di Vieste (settembre 1483) e successivamente di Terrad'Otranto.
Nel 1485 il C., che durante la rivolta dei baroni esplicò una certa attività bellica di cui non si ...
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CABANNI, Raimondo de
Ingeborg Walter
I primi dati della biografia di questo influente personaggio della corte angioina restano oscuri e rimandano solo alla vicenda romanzesca riferita nell'ultimo capitolo [...] e Pacile. Carlo di Calabria gli concesse altri feudi in Terrad'Otranto; dopo la sua morte la vedova e i figli si . per le prov. napol., IX (1914), pp. 425 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I, p. 261; E-G. Léonard, ...
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BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] esilio.
Entrato in prelatura a Siena, il B. fu nominato da Clemente VIII vescovo della diocesi pugliese di Castro, in Terrad'Otranto, l'8 sett. 1594, e dallo stesso pontefice fu trasferito, il 7 genn. 1600, nella diocesi toscana di Montalcino. Paolo ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2.