PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] del Fucino e della realizzazione di una nuova strada che doveva collegare quella regia degli Abruzzi alla Terra di Napoli.
Fonti e Bibl.: F. Fuoco, Epicedio improviso dall’abate Francesco Fuoco pronunciato nella sala mortuaria di casa innanzi ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] d'argento al valore per due ricognizioni sulla riva del Volturno sotto il fuoco nemico. Nel '61, ormai nelle file dell' passione allo studio della storia e delle tradizioni della sua terra.
Nel 1871 pubblicò a Napoli un volumetto intitolato Schizzi, ...
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SCALI, Giorgio.
Vieri Mazzoni
– Figlio di Francesco, nulla si sa della madre; nacque a Firenze probabilmente entro il terzo decennio del Trecento, se nel 1350 era già immatricolato nell’arte dei chiavaioli, [...] censito assieme a dei nepotes in un fuoco autonomo (Estimo, 306, c. 98r; degli Scali, e preselo di subito. La Terra fu in bisbiglio, e quasi sotto l’arme tempo gli fece tagliare la testa in sul muro del cortile, e venti ore ebbe dalla presura alla ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] , invano, di sollevare contro Firenze la terra di Figline; poi si rifugiò a Pisa ancora una volta a capo dei primi. I fatti del 22 settembre di quell'anno sono ben noti nella storia Mentre le sue case andavano a fuoco, egli riuscì a fuggire a Vernio, ...
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STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] istituzione, nel 1758, fu nominato professore alla Scuola del nudo. Nel 1757 sistemò nella chiesa romana dei Nettuno (Acqua) e Cerere (Terra), e vicino a essi Fosforo e con Il carro di Apollo (Fuoco); infine, negli sguinci delle finestre sistemò ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] a Candela, dove la forza pubblica fece fuoco sui dimostranti provocando cinque morti e dodici De Felice, L'agric. in terra di Bari dal 1880al 1914, Milano 1971, pp. 10, 243, 266 n.; A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal 1919al 1929, ...
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PUGLIESE LEVI, Clemente
Francesco Franco
PUGLIESE LEVI, Clemente. – Nacque a Vercelli il 30 settembre 1855 da Leon David e da Ester Segrè.
La famiglia godeva di grande agiatezza economica e il secondo [...] Oli come questo hanno spinto la critica a definirlo «il pittore del prato e dell’acqua», per la capacità di rendere le sottili dipinta con un effetto di ‘fuori fuoco’ fotografico separa nettamente la terra dal cielo.
Con quest’opera Pugliese ...
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MARSTALLER, Alberto
Ezio Ritrovato
– Nacque a Bari il 13 genn. 1845 da Federico e da Emma Lucae. La famiglia era originaria di Francoforte sul Meno, di cui aveva conservato, come lo stesso M., la cittadinanza.
Nel [...] dei moti popolari del 1898, durante i quali la forza pubblica aveva aperto il fuoco sui dimostranti, accettò L. Sada, Bari 1968, pp. 158-179; A. Giannuli, Il capitale straniero in Terra di Bari (1870-1904), in Clio, XIX (1983), pp. 465-476; D. ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] esposti alla superiorità di fuocodel nemico, ma riuscirono a compensarla con la migliore condotta del tiro che portò a , impediti a sbarcare a terra, a corto di rifornimenti.
Rientrato in Italia nella primavera del 1944 veniva ferito a Taranto ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] dai Franco-Veneti per terra e per mare, ma poteva contare su un buon presidio di soldati.
Nell'agosto del 1528 corse voce che Manfredonia Capua, sotto la minaccia di porla a ferro e a fuoco. Gli eletti scrissero allora al F., che dimorava nel vicino ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...