L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] terra e del giorno. Con l'ascesa della dinastia Choson (1392-1910), l'assunzione del confucianesimo ad ideologia di stato condusse alla diffusione del pratiche oracolari che prevedevano l'esposizione al fuoco di carapaci di tartaruga, sia alla ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] , se non si fossero alleati con un mortale; la Terra sperava anche di renderli immortali grazie ad una pianta magica. 224). D'altra parte sin dall'inizio del V sec., gli Etruschi rappresentano G. che sputano fuoco (bronzi di Boston e Vienna). I ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] dei quartieri, introdusse l'uso delle armi da fuoco e nuove tecniche di agricoltura. Durante il governo venne circondato da un'alta muraglia in terra lunga 2 km. Zimbabwe, che alla fine del XII secolo deteneva il monopolio dello sfruttamento ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] del Kerala, con coperture monolitiche "a cappuccio" poggiate a terra o "a ombrello" su quattro clinostati, e le chambered tombs del fine di consumare completamente le spoglie. Il fuoco crematorio deve essere necessariamente acceso dal focolare ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] composizione in cui compariva anche Perseo: "Questa è la terra degli Etiopi; quello dai calzari alati è Perseo; quella avvinta una sintassi analoga a quella del quadro di Andromeda, dove ugualmente l'eroina occupa il fuoco centrale, Io a un livello ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] un altare e di altre consistenti tracce di rituali incentrati sul fuoco) agli Arii vedici. In epoca storica, ossia tra il G. Ligabue - G. Arbore Popescu (edd.), I cavalieri delle steppe. Memoria delle terredel Kazakhstan, Milano 2000, pp. 260-73. ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] che in Sicilia si suole porre il ratto di K. e che questa terra sarebbe stata donata da Zeus a K., in occasione delle sue nozze con , anche se fra le due dee al posto del fanciullo, sta un sacro fuoco sul quale esse sono intente a versare incenso.
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] panico, mentre il corniolo fu costantemente presente sino alla seconda età del Ferro. Anche in Francia i cereali vestiti sembrano indicare la messa a coltura di terre sino ad allora rimaste incolte. L'ulivo comparve in Francia continentale ancora ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] porto puteolano al porto di Roma sul Tevere. Conservato entro terra a contatto del porto e dell'emporion, e solo in parte sommerso, e minori sculture, un gruppo di statue imperiali sfuggite al fuoco d'una calcara dell'anfiteatro flavio, e una statua- ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] teste, trasportati dai siti di macellazione ai campi base. Il fuoco fu uno degli elementi più importanti per l'adattamento alle Conosciamo focolari strutturati fin dalla fine del Paleolitico inferiore (Terra Amata, Bilzingsleben), ma nel ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...