CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Il Battistero di Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale), Parma 1989; Le tracce materiali del Cristianesimo dal tardo antico al Mille, in Il protobizantina
Premessa indispensabile per mettere a fuoco quel particolare momento che vide il ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il nucleo costitutivo, il punto di riferimento, il fuoco prospettico, di un fitto sovrapporsi di sovrasensi e ne 7).La pietra Beth-El, 'betilo', luogo di teofania fra cielo e terra e porta del cielo (Gn. 28, 11 ss.), costituisce il 'tipo' su cui ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e degli altri Ordini mendicanti. I rapporti con la Terra Santa si svilupparono anche per altri tramiti, tra cui certamente . Del resto, tutta la congiuntura eugubina del secondo Trecento attende di essere chiarita, anche per mettere bene a fuoco le ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] animali, i quali hanno sì un'a. (nefesh), che però alla morte ritorna terra, mentre quella dell'uomo sale in cielo (Eccl. 12, 7) - è questa es., le anime sofferenti nel fuocodel purgatorio da quelle tormentate dal fuoco infernale per il fatto che le ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] furono usati in tutte le botteghe.Nella lavorazione del b. la doratura a fuoco non sembra essere la norma, ma piuttosto l quale il nuovo contesto accolse le radicate tradizioni delle terre conquistate, rimaste sino a quel momento immutate. A ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] interregno di "mille anni" di Cristo in terra (Ap. 20, 1-6), Satana e nella battaglia decisiva e gettati nel fuoco eterno (Ap. 20, 7-10 per la prima volta la disposizione dell'agnello e del leone ai due lati del trono di Ap. 5, come anche il motivo ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] è possibile mettere a fuoco, grazie anche alle D. Finiello Zervas, Un nuovo documento per la storia del Duomo e del Campanile di Firenze, 1333-1359, RivA 39, 1987, battistero di Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale), Milano 1989; P. ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] su tanta parte della produzione artistica in terra d'Islam.Nessun esplicito divieto del genere è nel Corano, il libro sacro l'imperatore sasanide e dall'altro un altare zoroastriano con il fuoco servito da due assistenti - con l'aggiunta di piccole ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] soprattutto i sonetti, ci consentono di mettere a fuoco almeno qualche aspetto del suo temperamento. Secondo il Vasari (p. 163 via questa strada sì aspra e difficile a salire, che dalla terra conduce al cielo; io ne costruirò un'altra a chiocciola e ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] ad attestarsi alle mura di Khāliṣa, nelle vicinanze del mare. Il ramo opposto, attaccato all'angolo delle generalizzata delle bocche da fuoco - Il caso di pp. 1-32; Federico e la Sicilia, dalla terra alla corona. Arti figurative e suntuarie, a cura ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...