CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] della Chiesa in fase di organizzazione - solo le terredel regno longobardo, conquistato da Carlo nel 773, entrarono da parte dei Persiani di Cosroe, che misero a ferro e a fuoco tutto l'abitato, fatta eccezione per la grande chiesa e il quartiere di ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] , mentre la pena dei sensi veniva evocata attraverso il fuoco, cui si possono aggiungere i vermi, il freddo e ", Angers 1989, pp. 33-43; B. Mariño, Sicut in terra et in inferno: la portada del Juicio en Santa María de Tudela, AEA 62, 1989, pp. ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dèi'), divinità primigenia che abitava Avaiki, la 'Terradel silenzio' dove il linguaggio è solo quello dei la sua pelle è lo spremitoio dal quale si stilla il soma, il fuoco è in mezzo alla vagina. Tanto si ottiene dal sacrificio vajapeya, quanto ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] delle chiese, come per le sepolture in piena terra o in feretro. La cronologia di questi sarcofagi è del lettore sono restituzioni del 19° secolo. Nel quartiere Latino, l'edificio del collegio dei Bernardins (od. caserma dei Vigili delfuoco ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] o nei c.d. chahār ṭāq (quattro archi). Al culto delfuoco erano adibiti anche numerosi altari in pietra e alte torri, di vita e axis mundi, l'elemento di congiunzione tra cielo e terra, come lo stūpa buddista e la croce cristiana - su questo tema ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] sacrificio, dandosi fuoco, come testimonianza della propria fede.
Il suicidio dei monaci per mezzo delfuoco o in altro Tuttavia ciò non impedì che una scuola derivata da quella della ‛Terra pura' cioè lo shinshu fondato da Shinran Shanin (1173-1262) ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] parte del Palazzo Ducale e della basilica di S. Marco e il fuoco s'impadronì anche di molte case vicine al centro del potere DOP 48, 1994, pp. 53-104; W. Dorigo, Venezie sepolte nella terradel Piave. Duemila anni fra il dolce e il salso, Roma 1994; G ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] è più letale di Venere incarnata [...] poiché anche sulla terra possono per lei trovarsi parecchi nomi: Lamia ritrasformata, investita l'esteta che il D'Annunzio ritrasse nel Daniele Glauro delFuoco, pur conoscendo così bene le opere di Pater da ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] definirsi propriamente affreschi. I pigmenti ottenuti con la miscela di terre e sabbia risultano infatti mescolati direttamente con il latte di (albero della vita, abitato e no, hom o albero delfuoco, cesti e calici votivi, cuori), il gusto per il ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] come tale nella festa dell'estate avanzata (Mithrākana); egli ha tutti i caratteri del sole, occhio di Varuna, forza e vigore della terra. In questa religione, il fuoco, identificato con Vulcano, è la più elevata delle forze naturali; inoltre, come ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...