DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] vetuste mura malamente resistono al gagliardo fuoco d'artiglieria scatenato dal Del Borro. Alfine Della Marra, indebolito conferirà, il 25 dic. 1655, il "marchionatus" di Tricastro, terra dello Stato dei Presidi dall'annuo reddito di 1.500 ducati), vi ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] l'appoggio del Redi ottenne nel 1671 la lettura di logica nell'università, che terrà fino all'estate del 1675; in si discorre, se il fuoco e la luce siano una cosa medesima, Firenze 1675; Della natura dell'umido e del secco, lettera all'illustrissimo, ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] 6 giugno dall'Estense che aveva messo a ferro e fuoco tutto il contado giungendo fin quasi alle porte di Bologna, dimostrate a Bologna.
Il viaggio per terra, lungo la via Emilia e i territori di dominio del marchese, si prospettava denso di pericoli, ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] borbonico; nel 1730fu testimone al matrimonio del fratello Pietro, dichiarando di essere governatore della Terra di Itri (Prota Giurleo, 1955, arazzo raffigurante il Fuoco (Minieri Riccio, 1879, p. 18), più tardi sostituito da quello del pittore G. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] può dire allora che c'è delfuoco dannunziano in Joyce, ma si tratta di un classico fuoco fatuo.
Il tempo da dedicare a a cui strappava l'impegno irresponsabile che non avrebbe sgomberato quelle terre, quale che fosse l'ordine, e lasciando al suo ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] la siepe e tornano indietro; si cibano della pula che giace per terra, e muoiono d'inedia. Più tardi, nel Dialogo, l'immagine dell lacrime "unitive",proprie del terzo scalone; e poi si hanno le lacrime "delfuoco",invisibili perché non accompagnate ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] alla decapitazione solo per l'intervento personale del sultano (di un'ordalia delfuoco, ad affrontare la quale F. avrebbe dopo il suo rientro in Italia.
A F., spintosi in terra di infedeli anche allo scopo di condurre sino in fondo l'imitazione ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] richiesta con la prova delfuoco cui si sottopose Pietro "Igneo" e che determinò la deposizione del vescovo accusato di . E sostanzialmente questo vuol ribadire la lettera del 28 giugno 1077, in una terra in cui la lotta vittoriosa contro i Saraceni ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] : la zona fredda e tenebrosa nell'aria intermedia tra gli strati alti vicini alla sfera delfuoco e l'atmosfera terrestre; l'inferno che sta nel ventre della Terra, dove tutti i demoni saranno rinchiusi dopo il Giudizio universale; e un inferno ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] [1782], pp. 396-398), sostenendo che in quegli esperimenti in cui con la forza delfuoco si era ottenuta della terra, quest'ultima era in realtà derivata "dalla materia del matraccio di vetro", e che l'acqua non cambiava natura. Si trattava dunque di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...