GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] della "Liburia", come veniva chiamata la fertile striscia di terra fra Napoli e Capua, stabilendo pure che, in caso assedio. Seguendo il consiglio fraudolento di G. e del duca Giovanni essi diedero fuoco, in un estremo tentativo di salvezza, a ogni ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] nelle linee avversarie mettendo a fuoco casali e alberi e rientrando di fare affluire viveri in città. Una nota del viceré del 17 ott. 1676 attesta che Siracusa sarebbe caduta che la cingevano dalla parte di terra. E forse questo il 2 sett ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] con il versamento di un augustale al mese) per fuoco: inviò allora propri rappresentanti in ogni provincia per far di Terra di Lavoro di prendere possesso delle terredel conte di Acerra. Il 4 sett. 1274 fu tra i sottoscrittori del trattato di ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] abbandonare la dottrina dei quattro elementi (aria, acqua, terra, fuoco), che aveva dominato per secoli, mostrando l'esistenza di arcadico, XII (1821), pp. 129-156; Sugli acidi risultanti del Clorino e dell'Jodio con l'ossigeno..., ibid., pp. 273-313 ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] fuoco Montalboddo e varie volte lo minacciò di morte. In particolare nell'ottobre del 1580, in una lettera ai capi del , b. 2 (tre lettere del G.); Capi del Consiglio dei dieci, b. 307 (una lettera del G.); Provveditori da Terra e da Mar, ff. 1261 ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Carpi, di Marcantonio, di Marco Dente, del Caraglio, di A. Musi sono state da il premio or hai"; "Fra l'arme e il fuoco stei dal XX al XXX, Italia"; "Versando il Regal trenta, e'l mar spingendo l'onde a terra, Roma sott'esse ben tre giorni giacque".
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] della natura umana, segue una lunga dissertazione sulla teoria del comportamento, strettamente conseguente al principio secondo cui l'unione dei quattro elementi ("Fuoco-Aere-Aqua-Terra") e delle quattro qualità ("Calidità-Frigidità-Humidità-Siccità ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] possedeva inoltre una cava di terra in località Stradella nel territorio maioliche dipinte a gran fuoco, spesso in monocromia nel Lodigiano, in Archivio storico per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, XXXIV (1915), pp. ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] normale non diminuiva la vigilanza del C., il quale temeva sempre che il fuoco continuasse a covare sotto la cenere tribunale, dopo un lungo esame della situazione genealogica, assegnò la terra e il titolo di marchese di Sortino ai Gaetani, mentre ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] grado di eseguire un'intera variazione senza posare in terra una sola volta il tallone. Non un attimo in p. 5; G. Monaldi, Le regine della danza del secolo XIX, Torino 1910, pp. 184-187; G. Tani, Fuoco Sofia, in Encicl. dello Spettacolo, V, Roma 1958, ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...