BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] arma da fuoco sparatigli a bruciapelo dal prete venzonese Girolamo Pozzo istigato dal nipote del B.; . Joppi, Canzone popolare istorica del sec. XVI, in Arch. stor. ital., n.s., IV (1857), 2, pp. 27-31; Id.,Not. della terra di Venzone in Friuli, Udine ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] morta nell'anno successivo. La peste del 1463 mieté numerose vittime nella sua famiglia penne; l'altra è fosca, con un occhio di fuoco, incoronata di serpenti e con un'ala nera. 128, 168 s.; Statuti e capitoli della Terra di Agnone, a cura di F. La ...
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CHINELLI (Del Chino nella prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Dinastia di fabbricanti d'armi - in genere maestri di canne e, nel XVII secolo, anche di proiettili d'artiglieria - di Gardone Val Trompia [...] Mar, regg. 135, 137, 149; Ibid., ibid., Deliberazioni Terra, regg. 103, 107, 113, 119, 125, 126, 154 91, 92, 95; C. Quarenghi, Tecnocronografia delle armi da fuoco italiane, in Atti del Regio Istituto d'incoraggiamento di Napoli, s. 2, XVII (1880 ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] , si trovò stremato a terra. Il giorno seguente immergendosi sostenevano il padiglione, che si abbatté sul fuoco riducendo tutto in cenere. Si salvarono solo in quei drammi popolari che costituirono il nerbo del suo repertorio e nei quali fu sempre ...
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BALLADA di Saint Robert, Paolo
Enzo Pozzato
Nacque a Verzuolo (Cuneo), dal conte Ignazio e da Luigia Cavallero, il 10 giugno 1815. Entrato nell'Accademia militare di Torino nel 1825, ne uscì luogotenente [...] di forma lenticolare da lanciarsi mediante un'arma da fuoco di speciale concezione ed a canna ricurva; tale proietto 1873; Sul moto sferico del pendolo avuto riguardo alla resistenza dell'aria e alla rotazione della terra,Napoli 1877; Sul pendolo ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] a rifugiarsi ad Aversa e i Catalani misero a ferro e a fuoco Napoli (1423), fu accusato d'aver parteggiato per l'Aragonese travagliata, insieme con altre terre, dall'avidità di danaro di lacopo Caldora, commissario generale del Regno, per conto della ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...