Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] anche un nuovo ordine simbolico: l'uomo si trova tra terra e cielo, si guarda intorno, scopre di riuscire a Gallimard, 1965 (trad. it. L'intuizione dell'istante. La psicoanalisi delfuoco, Bari, Dedalo, 1973); a. bonomi, Esistenza e struttura. Saggio ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] elementi la forma di uno dei cinque solidi regolari (cubo/terra, tetraedro/fuoco, ottaedro/aria, icosaedro/acqua), mentre attribuisce, per ragioni non del tutto chiare, la forma del quinto solido ‒ il dodecaedro ‒ all'Universo. Anche Aristotele aveva ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Qualita primarie e qualita secondarie
M. Ruisi
Qualità primarie e qualità secondarie
Il dibattito sulle qualità aristoteliche
Il problema della [...] elementi: freddo-secco=terra, freddo-umido=acqua, caldo-umido=aria, caldo-secco=fuoco.
Nella tarda Scolastica relazione tra l’oggetto, il fuoco, e il soggetto. Il movimento velocissimo delle particelle delfuoco si trasmette meccanicamente al soggetto ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] che costituiscono la sfera sublunare (terra, acqua, aria e fuoco) è assegnato un ‘luogo V, il risultato essendo un vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 + k2)v = k1v ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] alla corte di Filippo II di Macedonia per occuparsi dell'educazione del principe Alessandro. Salito questi al trono, tornò ad Atene e vi (in ordine di pesantezza: terra - al centro dell'universo - acqua, aria, fuoco). Proprio dei soli corpi celesti ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] sotto i sensi, non muta e non perisce. Di qui la "crisi" del socratismo che si manifesta nel Menone e nel Gorgia, il primo dei quali i quattro della tradizione naturalistica (la terra, l'acqua, l'aria e il fuoco), ma le figure geometriche, che ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] e di prova. Il naturalismo degli ionici si concluse nella seconda metà del 5° sec. con l’atomismo di Leucippo e Democrito.
Intensa : al centro dell’universo stava una massa di fuoco attorno alla quale ruotavano la Terra, la Luna, il Sole, i pianeti e ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] della natura) costituenti dei corpi, e cioè aria, fuoco, acqua, terra, con le rispettive qualità: freddo, caldo, fluido, 1525 da Aldo Manuzio; fra le moderne una delle migliori è quella del Kühn (Lipsia 1821-33). n Durante il Medioevo l'Ars medica fu ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] sulla superficie della Terra.
Filosofia
Nella retorica Pr|: si tratta dei punti esterni alla parabola di fuoco F e direttrice r.
Un l. geometrico può P equidistanti dai punti A, B è il piano asse del segmento AB, mentre il l. dei punti P tali ...
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Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] della metafisica parmenidea in forza di una nuova metafisica che fa del non-essere il tessuto dell'essere. È difficile dire, in primo luogo quella dei cosiddetti elementi (fuoco, aria, acqua, terra), viene spiegata da D. in senso rigidamente ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...